𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | Scorose

19 - Good for You

{I just wanna look good for you, good for you, oh-oh
Baby, let me good to you, good to you,
oh-oh
Let me show you how proud I am to be yours
Leave this dress a mess on the floor
Still look good for you, good for you,
oh-oh}

-Selena Gomez

~•~

‼️ATTENZIONE: dall'asterisco in poi il capitolo tratterà di temi maturi ed espliciti! Se non vi va di leggere quella parta, allora andate avanti, finché non comparirà di nuovo l'asterisco‼️

~•~
Albus

«Maledetto boccino!» impreco, mentre con la mano destra cerco di afferrare la pallina dorata, che tenta in tutti i modi di sfuggirmi.

Aumento la velocità della scopa, scontrandomi di conseguenza con il vento gelido d'inverno. Le mie dita sono ghiacciate, così tanto da non sentirle quasi più, ma la mia determinazione mi permette di proseguire con l'allenamento di Quidditch, anche se Scorpius mi ha esplicitamente detto che non devo prenderlo troppo seriamente, perché tanto manca ancora molto tempo prima della nostra prima partita dell'anno.

Però io non ho lo stesso nessuna intenzione di rallentare e nemmeno di arrendermi. Voglio sentire l'adrenalina scorrermi nelle vene, la sensazione di orgoglio quando la mia mano si racchiude sul boccino e il calore degli applausi del pubblico.

Anche se agli allenamenti non c'è nessuno, nessuno a parte Ella, che mi sorride di tanto in tanto e mi sprona a non gettare la spugna.

Dopo l'avventura che ci ha fatto vivere Neville due giorni fa, io ed Ella abbiamo avuto modo di chiarirci e rimettere le cose apposto. Le ho detto che lei per me è importante e che non è il rimpiazzo di nessuno. Lei mi ha creduto e si è rasserenata; di regola anche io dovrei sentirmi più tranquillo, visto che le cose tra me e la mia ragazza vanno bene, eppure non riesco a non provare una forte irrequietudine, come se ci fosse qualcosa dentro di me che mi impedisse di essere realmente felice.

Lancio solo per un'attimo lo sguardo verso Ella per vedere cosa sta facendo e la trovo a conversare allegramente con mio fratello. Mi fermo di colpo a mezz'aria e cambio rotta, volandogli incontro.

James è il capitano della squadra dei Grifondoro e non perde mai occasione di spiarci durante i nostri allenamenti per valutare la nostra bravura. In questo modo si fa più o meno un'idea su cosa aspettarsi alle partite e prepara i suoi schemi basandosi su chi dall'anno precedente è migliorato e chi peggiorato.

Dato che Scorpius non c'è, visto che è dovuto andare al Malfoy Manor per una questione urgente, ha nominato me come capitano in sua assenza, ciò significa che il privilegio di cacciare James è tutto mio.

Mi avvicino a loro due e rimango un attimo perplesso dalla confidenza che hanno. Ella mi sembra completamente a suo agio, ride e scherza con lui in un modo che non le ho mai visto fare. Mio fratello, invece, ha assunto il tipico atteggiamento di qualcuno che vuole fare colpo, dimenticandosi evidentemente che quella lì è la mia ragazza.

«James» lo richiamo con tono brusco, interrompendo appositamente la loro conversazione. «Che ci fai qui?»

Lui sfoggia un ghigno divertito, fingendo di non essersi accorto del mio malumore. «Fratello!» esulta con entusiasmo. «Come te la passi?»

Gli schiocco un'occhiataccia per niente amichevole. «Le spie non sono le benvenute qui, perciò vedi di sparire!»

Ella si stringe leggermente nel suo maglione rosso e mi guarda con un sopracciglio inarcato. «Ma non dovevate finire gli allenamenti mezz'ora fa?»