12 - Knowing me

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{Catrin Carrow}

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{Catrin Carrow}

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Albus

Nella vita ci sono parecchie cose di cui non sono certo, ad esempio se James riuscirà mai a superare i suoi G.U.F.O, o se Fred la smetterà di pagare gli studenti più piccoli per farsi fare i compiti, oppure se Roxanne mi ridarà mai indietro il mio cappello dei Chudley Cannons.

Ma se c'è una cosa di cui sono certo, è di conoscere perfettamente Rose Weasley in ogni sua sfumatura.

Il suo cibo preferito è il pollo e disprezza i boccoli, probabilmente perché c'è stato un periodo, in cui zia Hermione li cucinava ogni giorno, anche a colazione, e adesso solo sentirne l'odore le fa venire da vomitare.

Ha la fobia dei ragni e se ne vede uno, anche solo da lontano, impazzisce e le vengono gli attacchi di panico. Paura ereditata da zio Ron.

Adora ogni genere di libro, ma ha questo brutto vizio di andare a leggere il finale delle storie prima ancora di iniziarle, perché le dà una sensazione di controllo.

Conosco Rose meglio di chiunque altro e so per certo che Thomas Clarke non è il suo tipo. Perciò è da giorni che continuo a chiedermi cosa possa averla spinta ad accettare di uscire con lui.

Ho pensato a varie ipotesi, ma nessuna di loro ha veramente senso.

Tutte, tranne una.

«A che pensi?» domanda Ella.

Ci troviamo nella Stanza delle Necessità, distesi su un letto a baldacchino con un solo lenzuolo a coprire i nostri corpi nudi. Ha la testa appoggiata comodamente sul mio petto ed io le accarezzo i capelli in un gesto spontaneo.

«Secondo te, Rose ha deciso di uscire con Clarke per dare fastidio a Scorpius?»

È questa l'ipotesi più sensata che mi è venuta in mente.

Sono giorni che entrambi i miei migliori amici si comportano in modo strano. Solitamente si punzecchiano, a volte discutono anche, ma adesso, invece, si ignorano come due perfetti sconosciuti.

E questo dal giorno della partita di Quidditch.

«Può essere. O magari esce con lui perché le piace» mi fa notare Ella.

Sbuffo. «No, non le piace quel cretino»

Lei sposta la testa da sopra al mio petto e mi squadra con i suoi occhi da cerbiatto, che tanto ho imparato ad amare. «Dove vuoi arrivare, Al?»

𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | ScoroseWhere stories live. Discover now