26 - A Sky Full Of Stars

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{'Cause you're sky, you're a skyFull of stars I'm gonna give you my heart 'Cause you're sky, you're a skyFull of stars 'Cause you light up the path}

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{'Cause you're sky, you're a sky
Full of stars
I'm gonna give you my heart
'Cause you're sky, you're a sky
Full of stars
'Cause you light up the path}

-Coldplay

~•~

La Tana è senza ombra di dubbio il posto più caotico d'Inghilterra con noi Weasley che non perdiamo occasione per combinarne una delle nostre, eppure oggi –anche se difficile da credere– c'è ancora più casino del solito.

È la mattina di Natale e tutti noi stiamo aspettando l'arrivo dei nostri ospiti, mentre nonna Molly impazzisce in cucina, perché non trova più le uova, che fino a qualche minuto fa stavano nel frigo.

Casualmente sono spariti anche James e Fred con la scusa di essersi dimenticati qualcosa in camera— camera che usano come covo di scherzi. Non so perché, ma ho la netta sensazione che tra poco qualcuno si ritroverà con una frittata in testa.

Ma d'altronde non è Natale senza gli scherzi di quei due malandrini.

«SCACCO MATTO!» esulto felice, scattando in piedi e facendo la danza della vittoria; me l'ha insegnata papà.

Nonno Arthur si porta le mani ai capelli, scuotendo la testa affranto, e poi raccoglie le sue pedine nere. «Ecco perché non volevo giocare con te ma con Albus» brontola a bassa voce. «Almeno con lui avevo più possibilità di vincere»

D'istinto sollevo lo sguardo verso mio cugino. Se ne sta seduto sul divano a guardare il vuoto, completamente immerso nei suoi pensieri, ed io lo conosco troppo bene da sapere che sta rimuginando sulla questione di Catrin.

Mi ha raccontato tutto quello che è successo— del loro bacio, di come lui le abbia confessato i suoi sentimenti, di come lei lo abbia rifiutato
-anche se Albus pensa che lei non volesse davvero farlo-, del marchio nero e di come lei se ne sia andata.

Non sappiamo dove si trovi, se è ritornata a casa sua oppure se le è stato affidato qualche lavoro da svolgere da qualche altra parte. E il non sapere spaventa molto Albus, che incolpa se stesso per non essere riuscito a trattenerla, anche se, a parer mio, non avrebbe comunque potuto fare niente per fermarla. Teme che le possa accadere qualcosa e che lui non sia lì per aiutarla.

Spesso mi domando come sarebbero andate le cose se io avessi detto subito ad Albus la verità su Catrin invece di aspettare.

Forse lui avrebbe potuto evitare che lei diventasse una Mangiamorte e magari a quest'ora starebbero insieme.

Ma purtroppo ho preso la decisione sbagliata e adesso Albus soffre a causa mia.

Faccio il giro del tavolo e do al nonno una pacca sulla spalla. «Vedrai, la prossima volta sarai più fortunato!» gli angoli della mia bocca si alzano in un sorriso malefico. «O forse no!»

𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | ScoroseUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum