3 am | minsung

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–Perché non lo fai con qualcun altro?– gli chiese Hyunjin, prendendo un sorso dal suo caffè.

–Te l'ho detto, non è che mi piace farlo con tutte quelle persone.– rispose Minho, scorrendo il pollice sullo schermo del suo cellulare.

–Però ti aiuta a non pensare. È quello di cui hai bisogno ora. Lo sai che c'è chiunque che lo farebbe con te.

Minho scosse la testa. –Non sono in quel mood, non in questo momento.

Hyunjin appoggiò il suo caffè sul tavolo, scrutando l'amico. –Ti piace? Quel ragazzo?

Minho alzò lo sguardo dal suo cellulare. –No. Affatto. Probabilmente voleva solo fare sesso con me come tutti gli altri, quindi non lo rivedrò più. A meno che non ci incontriamo per sbaglio.

–Non è quello che ti ho chiesto. Non m'importa quali fossero le sue intenzioni. Ti piace?

Minho sospirò. –Hyunjin, ci avrò parlato 10 volte in totale, anzi, 10 sono troppe. Come fa a piacermi?

Il ragazzo dai capelli lunghi sorrise. –Che ne so, amore a prima vista?

–Tch, figurati se credo in qualcosa di simile. E poi, comunque, figurati se ho voglia di provare ad avere una relazione con qualcuno ora.

–Hai messo in ordine il tuo appartamento? Sono passati giorni ormai.

–No. Lo farò domani.

–Domani dirai la stessa cosa.

Minho lo fulminò con lo sguardo. –Lo sai che mi stai dando parecchio sui nervi, ultimamente?

–Sono preoccupato per te.– ammise Hyunjin. –Non ti ho mai visto così.

Minho sospirò di nuovo, coprendosi gli occhi con una mano. –Beh, quale persona starebbe bene dopo essere stato preso in giro ripetutamente?

–Una persona senza cuore.

–Io ce l'ho, un cuore. So che non sembra, ma giuro che ce l'ho.

Hyunjin rise. –"So che non sembra". Fai ridere. Chiunque ti conosca sa che sei la persona più gentile su questo pianeta, dopo Chan. Comunque.

–Comunque?

–Sei sicuro che ti stia bene? Che ti continuino a chiamare "fuck boy"?

–Non è quello che sono?

–Non è quello che tu vorresti essere.

–Essere o non essere. Questo è il problema.

–Idiota.– disse Hyunjin, lanciandogli contro il suo berretto.

Minho lo afferrò, mettendosi a giocare con la stoffa dell'indumento. –Potrei smettere. Potrei finirla di accettare chiunque me lo chieda e semplicemente andare avanti con la mia vita.

–Ma è difficile per te, vero? È l'unica cosa che ti porti conforto, ormai.

–È giusto continuare a fare qualcosa che finirà probabilmente per distruggermi solo perché mi fa stare un po' meglio? Non penso.

Hyunjin annuì. –Pensi che quelle persone ti lascerebbero andare da un momento all'altro?

–Se vogliono fare sesso con qualcuno, possono farlo. Non sono l'unico ragazzo sulla Terra.

–Lo sai che loro vogliono te. Continueranno a cercarti.

–Non posso stare con i miei amici in pace? Senza avere quantità enormi di studenti universitari in calore che ci provano con me ogni giorno?