Capitolo 1

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"Signor Malfoy."

"Buongiorno preside Harrison." Rispose a quel punto Draco per poi osservare immediatamente il suo unico figlio Scorpius che in quel momento era in piedi davanti alla scrivania dell'uomo e stava facendo di tutto per evitare lo sguardo di ghiaccio del padre che in quel momento era davvero confuso.

Ma che cosa stava accadendo?

"Buongiorno a lei." Rispose allora l'uomo difronte.

"Che succede professore? Come mai mi ha fatto chiamare qui a scuola?"

"Vuoi dirglielo direttamente tu Scorpius o lo faccio io?"

"Allora?!" Lo incitò il padre senza ottenere risposta.

Dopo il silenzio assordante del ragazzo, il preside della scuola dove Scorpius appunto studiava da cinque lunghi anni iniziò a parlare e il suo sguardo non era certamente dei migliori.

"L'ho convocata direttamente qui Draco perché suo figlio questa mattina assieme ad altri ragazzi è stato colto in flagrante nel mentre assaltava la statua del giardino e la imbrattava con degli spray colorati."

"Che cosa hai fatto?!" Urlò allora Draco senza parole guardando il ragazzo con assoluta rabbia. "Sei impazzito per caso?!"

"Lei sa bene signore..." riprese a quel punto il preside ottenendo nuovamente l'attenzione di Draco. "Che questi sono dei gesti inaccettabili e che potrebbero anche costare una bocciatura!"

"Come no!" Rispose allora il biondo platino. "É naturale signore. Mi dispiace davvero molto."

"Al momento però ci siamo limitati a infliggergli solamente una sospensione di una settimana in modo che Scorpius possa capire la gravità della situazione."

"Forza allora Scorp, andiamo a casa!"

Non appena Draco afferrò con grinta il braccio magro di suo figlio, il giovane gemette per un istante.

Il maggiore infatti glielo stava stringendo con una tale determinazione che a quel punto Scorpius non poteva proprio sottrarsi e dunque a quel punto i due tornarono a casa per parlare di tutto e confrontarsi una volta per tutte sulla spiacevole situazione che si era creata.

Una volta entrati in cucina, esattamente dalla porta del retro della loro casa, Scorpius si sedette davanti al tavolo e Draco allora lo guardò sedendosi con lui.

"Sentiamo, che cosa hai da dire?"

"Niente." Rispose allora il più piccolo. "Cosa vuoi che ti dica?!" In quel momento il tono di voce di Scorpius era piuttosto freddo.

"Ad esempio perché lo hai fatto? Che motivo avevi di commettere un atto di vandalismo?" Dopo il silenzio da parte del giovane, Draco lo guardò. "Volevi attirare l'attenzione vero? ...Ti manca la mamma."

Non appena Scorpius sentì parlare di Astoria, ossia sua madre morta qualche anno prima a causa di un malore, il suo cuore iniziò a battere con forza.

"Certo, se lo dici tu!"

"Allora aiutami a capire il perché di questo tuo folle atteggiamento! Non ha senso Scorpius lo capisci?!"

Dopo quelle parole Scorpius lo guardò innervosito e Draco quindi mantenne lo sguardo guardandolo con la stessa reazione.

"Non ho nulla da dire, lasciami in pace, ok?!"

Appena Scorpius disse ciò, Draco lo vide uscire dalla stanza e il suo respiro profondo si fermò.

Cosa doveva fare per aiutarlo a stare meglio?

Una Drarry/Scorbus ispirata al film americano The Contract con John Cusack.

Drarry/Scorbus ~ Avventure in campeggio Where stories live. Discover now