Capitolo 12

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"Le mie non sono affatto stronzate Potter!"

"Ah, no?!" Rispose a quel punto il moro con stizza per poi guardare Draco che nel frattempo aveva allungato una mano sulla sua coscia, come se il biondo in quel momento volesse trasmettergli tutto il conforto del mondo e in effetti era proprio così. "A me non sembra proprio! Vuoi farti bello ai nostri occhi, ma non è così e mai lo sarà!"

A quel punto Theo alzò le spalle. "Non è colpa mia se non mi credi!"

Dopo quelle parole Harry digrignò i denti infastidito, ma a distoglierlo da quella situazione ci pensò Draco che in quel preciso istante gli stava riservando un sorriso bellissimo.

"Non ascoltarlo Harry, non dargli retta, rilassati!"

A quel punto il bel moro lo guardò per un lungo attimo e poi infine, come se si fosse calmato, gli sorrise felice.

"Grazie Draco, sei un uomo davvero... speciale!"

Dopo quelle parole il bellissimo biondo platino non potè fare altro che arrossire in maniera molto evidente, tanto che a quel punto i dolcissimi Albus e Scorpius accorgendomene si ritrovarono a ghignare piano.

"Per così poco." Arrossì allora il biondo in maniera davvero molto vistosa. "Comunque grazie mille Harry. Sei davvero una persona dolce."

Appena detto ciò, Albus e Scorpius si alzarono in piedi e uscendo fuori dalla grotta, iniziarono ad osservare il cielo ancora abbastanza nuvoloso che faceva intravedere qualche piccola stella in lontananza.

"Speriamo che domani sia più bello." Sospirò allora il biondino. "La baita che stiamo raggiungendo ha una vista mozzafiato e non sarebbe bello se le montagne fossero bagnate e il cielo cupo, ingrigito."

A quel punto Albus lo guardò. "Vedrai che andrà tutto bene. Io sono fiducioso Scorp. Posso chiamarti così?"

Dopo quella domanda, Scorpius lo guardò felice. "Certo! Puoi chiamarmi come desideri pulcino!"

Dopo che Malfoy Junior lo nominò così, Albus si ritrovò immediatamente ad arrossire, favorito dal buio immenso di quella sera che gli stava coprendo le guance rosse ed altrettanto morbide, delicate ed accaldate.

"G-grazie, beh, anche tu puoi chiamarmi Al, ma solo perché sei tu. Se lo fa mio padre non lo sopporto!"

Dopo quelle parole Scorpius scoppiò letteralmente a ridere e solo a quel punto Albus venne avvolto dalle braccia possenti dell'altro che lo tenne stretto a se per dei lunghissimi istanti, tanto da fargli perdere il battito cardiaco per diversi istanti.

Ma come andrà a finire tra di loro? E per Draco ed Harry invece come si evolveranno le cose?

Drarry/Scorbus ~ Avventure in campeggio Where stories live. Discover now