Giovedì
Pov Maurizio
Mi sveglio per l'ennesima volta durante questa notte e così stanco di stare a letto, scendo giù evitando di svegliare Dylan dato che per lui la giornata non sarà per nulla piacevole; spero che i miei abbiano scelto una buona strategia per portarlo in ospedale altrimenti sarà impossibile. Mentre mi dirigo in cucina per prepara la solita tazza di caffè e latte, sento delle voci provenire da quella direzione, così curioso rimango nascosto ad origliare cosa dicono.
Zio: "secondo me Dy è più intrattabile di Izio"
Papà: "secondo me sotto alcuni aspetti Maurizio era anche peggio, ci portava all'esasperazione"
Zia: "però era più coraggioso"
Mamma: "diciamo che fingeva bene, si rifugiava sempre tra le tue braccia quando aveva paura"
Papà: "era molto più sboccato e spericolato"
Franco: "che fai? Origli?" dice nel mio orecchio facendomi spaventare. Io gli intimo di non fare rumore mentre ci allontaniamo dalla porta della cucina
Maurizio: "mi hai fatto prendere un colpo" dico risentito
Franco: "perché origliavi?" dice ridendo
Maurizio: "sentivo che facevano i paragoni tra me e Dy ed ero curioso tutto qua" dico offeso
Franco: "vabbè tu eri più tranquillo di Dylan"
Maurizio: "secondo mamma e papà no" dico ridendo
Franco: "eri vivace, poi considera che noi copriamo molte delle loro marachelle e quindi a loro sembra che siano più tranquilli"
Maurizio: "effettivamente, andiamo a fare colazione" dico ridendo
Franco: "oggi ho tirocinio in pediatria e ci sarà Dy che mi farà saltare i timpani, già lo so" dice ridendo
Maurizio: "cercate di distrarlo, altrimenti si sentirà male" dico mentre entriamo in cucina nuovamente preoccupato per la peste
Franco: "Buondì" dice pimpante
Mamma: "buongiorno amori miei" dice mentre mi lascia un bacio sulla guancia e lo stesso fa con Franco
Zia: "avete dormito bene?" chiede premurosa mentre mi abbraccia
Franco: "sì sì"
Papà: "Dylan dorme?" chiede dolcemente ed io annuisco
Maurizio: "che strategia avete?"
Zio: "caricarlo di peso in macchina" dice in difficoltà
Papà: "se fosse possibile le farei al posto suo" dice in triste
Maurizio: "da casa proprio non può fare nulla?" chiedo inutilmente
Zio: "magari Izio, proveremo a proporgli le varie opzioni sperando che scelga e non si rifiuti come suo solito"
Mamma: "io vengo a parlare con la prof oggi, vediamo di risolvere questo problema" io annuisco per poi fare colazione. In poco tempo la cucina si riempie e mentre poggio la tazza nel lavandino una piccola peste attira la mia attenzione
Maurizio: "pulce, dimmi" dico prendendo Dylan in braccio
Dylan: "rimani a farmi compagnia?" dice poggiando la testa sulla mia spalla
Maurizio: "piccolo non posso, ho fatto tante assenze" dico triste per non poterlo accontentare
Dylan: "uffa, voglio tornare a scuola" dice stanco della situazione
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Family True
FantasyCiao a tutti, questa storia tratta le vicende di una famiglia atipica, molto numerosa, ci saranno coccole, litigi e anche punizioni. La storia non avrà un'ambientazione precisa ma cercherò di scandire il tempo con i nostri giorni. Spero che vi piacc...