Capitolo 23- More Problems?

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Mercoledì

Pov Papà

Aron: "papà, papà, papà" sento urlare dal microfono presente nella stanza dei piccoli, velocemente mi alzo e corro in camera loro. Al mio arrivo tutti e tre i piccoli sono svegli Aron piange disperato e gli altri due hanno le guance bagnate.

Papà: "amore che succede?" chiedo prendendolo subito in braccio mentre lui si rifugia sul mio petto mentre non smette di piangere

Elizabeth: "Aron sta bene?" chiede preoccupata, mentre mi avvicino a lei e Christian per vedere come stanno

Mamma: "un incubo?" chiede entrando nella stanza spaventata, io annuisco anche se non ho la certezza

Papà: "cucciolo, tranquillo. Sei con noi, fai dei bei respiri" dico mentre lui continua a piangere disperato

Mamma: "volete dormire con mamma e papà?" chiede e tutti e tre annuiscono

Mamma: "vado a preparare qualcosa di caldo" dice mentre esce dalla stanza ed io con i pargoli, mi dirigo verso la mia stanza. Chris ed Eli corrono verso il lettone cercando di salire da soli, ma i tentativi sono vani, mentre Aron continua ad essere avvinghiato sul mio petto. Dopo aver aiutato i più piccoli a salire, mi siedo anch'io ed il piccolo mi stringe i fianchi con le sue gambe

Papà: "amore, ti va di raccontarmi cosa hai sognato?" chiedo dolcemente mentre anche i più piccoli ormai tranquilli, si allungano vicino a noi.

Mamma: "eccomi" dice rientrando con 3 biberon

Christian: "latte?" chiede curioso

Mamma: "no amore, camomilla" dice poggiando i biberon sul comodino per poi mettere dei cuscini al centro del letto in modo tale da poter far stendere i bimbi, senza il rischio che si strozzino. I piccoli subito si allungano ed aspettano che la mamma gli porga il biberon.

Papà: "pulce bevi un po' di camomilla" dico dolcemente ma lui non si muove di una virgola anche se dal respiro sembra molto più rilassato di prima

Mamma: "amore mio" dice mentre lo riempie di baci, quel contatto lo aiuta e lentamente solleva la testa dal mio petto e ci guarda

Papà: "vedi amore, sei al sicuro, sei in camera di mamma e papà, ci sono anche Eli e Chris, puoi stare tranquillo" dico mentre gli accarezzo le guance rosse e rigate

Aron: "Izio?"

Papà: "starà facendo la nanna, è prestissimo cucciolo sono le 3 del mattino"

Aron: "sta bene?" chiede tirando su con il naso

Papà: "si amore"

Aron: "controlliamo?" chiede agitato

Papà: "va bene amore, ma ci spieghi perché?"

Aron: "dopo" dice sintetico, mente insieme ci dirigiamo verso la stanza di Izio, la peste continua ad abbracciarmi. Senza bussare per evitare di svegliarlo, apro la porta, ma il letto è vuoto, le coperte sono intatte, non ha dormito in camera sua

Aron: "dov'è Izio?" chiede preoccupato

Papà: "forse sta dormendo con Franco" dico andando nella stanza di quest'ultimo, lentamente apro la porta e anche qui troviamo un letto vuoto

Aron: "papi sono spariti tutti e due" dice allarmato mentre entro nella stanza e trovo un biglietto sulla scrivania: «Io, Izio, Ele e Derek dormiamo in mansarda»

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