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Capitolo 6- Una giornata da dimenticare

Giovedì 29

Pov Maurizio

Mi sveglio con un dolore alla testa lancinante, neanche se fossi andato ad un rave party pagando le conseguenze di una sbronza epica. Decido svogliatamente di scendere giù dato che comunque non riesco a prender sonno. Magari mi addormento davanti alla TV, forse oggi potrò farmi una partita alla play in tranquillità; mentre faccio zapping vengo catturato da un programma sugli animali non molto movimentato ma allo stesso tempo interessante.

Franco: "Maurì che ci fai sveglio a quest'ora?" dice entrando in sala

Maurizio: "non riuscivo a prender sonno"

Franco: "stai male?"

Maurizio: "un po' di mal di testa, tutto qui"

Franco: "hai misurato la febbre? Potrebbe essere quello il motivo"

Maurizio: "no, mi sono appena seduto"

Franco: "tieni" dice porgendomi il termometro

Maurizio: "sei pesante" dico sbuffando

Franco: "anche tu" dice sedendosi vicino a me

Maurizio: "io ero tranquillissimo" dico poggiando la testa sulle sue gambe. Con i grattini di Franco riesco a rilassarmi e quasi a prender sonno ma il bip del termometro mi risveglia

Franco: "tranquillo faccio io" dice prendendo il termometro

Maurizio: "poi mi passi pure quella coperta, dico tremando"

Franco: "cazzo ma non scende mai, prendi prima questa e poi ci copriamo" dice passandomi la pillola per poi prendere il piumino

Maurizio: "a quanto?" dico ingoiando la pillola grossa quanto una casa

Franco: "39.8°" dice aprendo il divano letto per poi allungarsi vicino a me. Io nuovamente poggio la testa sulle sue gambe, in modo da ricevere di nuovo i grattini

Maurizio: "ma oggi lavori?" dico sbadigliando

Franco: "si, di nuovo con zio"

Maurizio: "che palle, ancora a sentire i bimbi urlanti. Non puoi rimanere a casa?" dico ridendo

Franco: "magari cucciolo, poi noi non eravamo certo più bravi" dice ridendo

Maurizio: "parla per te" dico offeso

Franco: "parli tu che tra tutti sei quello che è stato più volte in ospedale"

Maurizio: "zio amava stare con me"

Franco: "tu un po' meno" dice ridendo

Maurizio: "porco D**, mi ricordo che una volta ci siamo ammalati tutti e io sono stato l'unico ad essere ricoverato" dico sbuffando

Franco: "però lì stavi male, male. Noi stavamo meglio, nonostante ciò, ogni volta che entrava zio a casa scappavamo" dice ridendo

Maurizio: "voi sempre riuscivate a scappare, lasciandomi nelle loro grinfie"

Franco: "poi papà ti riusciva a prendere senza problemi, noi ponevamo molta più resistenza"

Maurizio: "invece di difendermi scappavate" dico offeso

Franco: "ma solo perché dovevamo affrontare la stessa sorte, altrimenti quante volte ti abbiamo protetto?"

Maurizio: "mai" dico ridendo