Capitolo 18- A second choise

694 14 63
                                    

Sabato

Pov Maurizio

Oggi è il giorno della gara di motocross, non ho ancora pensato a come motivare tutte quelle ore fuori casa, ma penso di sfruttare la grande ospitalità di Ettore, magari riesco veramente a convincerlo a venire ad assistere. Prima della gara devo andare a trovare la piccola peste, a meno che zio non lo dimetta ma dubito, e devo anche andare a fare allenamento dato che domani giochiamo contro Kevin e non sarà facile vincere. Sovrappensiero mi alzo, cercando di non svegliare Valerio e inizio la giornata con la solita doccia, dato che sono anche sudato a causa di Vale che continua a sfebbrare e cerca allo stesso tempo continue coccole.

Vale: "Izio" dice mente mi vesto

Maurizio: "teddy buongiorno" dico andando dal piccolo mentre friziono i capelli

Vale: "buondì" dice sbadigliando

Maurizio: "vuoi farti una doccia, dato che hai sudato?" dico dolcemente ed il più piccolo annuisce. Lentamente si alza dal letto dirigendosi in camera sua, in modo da docciarsi.

Franco: "mattiniero oggi" dice entrando in camera dato che Vale ha lasciato la porta semi aperta

Maurizio: "devo fare un po' di giri" dico tranquillamente

Franco: "teddy ha la visita con Lucas oggi"

Maurizio: "si, mi ricordo. Ma viene a casa o vanno in ospedale?" chiedo curioso

Franco: "ah non saprei, vado a chiedere" dice uscendo. Non appena sono pronto, inizio a sistemare il borsone per l'allenamento di calcio, prima di uscire dovrò sistemare anche quello per la gara, così da non dimenticare nulla. Vale rientra in camera tutto profumato, con indosso una camicetta che solo per sbottonare tutti i bottoni ci metterà una vita

Maurizio: "teddy, era meglio se mettevi una t-shirt" dico dolcemente

Vale: "non mi sta bene?" chiede insicuro

Maurizio: "ti sta benissimo, solo che se devi fare la visita, è più scomoda" dico lasciando un bacio sulla guancia

Vale: "mi vado a cambiare?" chiede titubante

Maurizio: "no teddy, non fa nulla" dico mentre insieme a lui scendiamo al piano inferiore dove troviamo già papà e gli zii che fanno colazione con i Aron e Christian

Zia: "buongiorno amori miei" dice dando un bacio ad ognuno di noi mentre Aron scende di corsa dalla sedia rialzata, rischiando di cadere solo per venire in braccio a me

Aron: "oggi sei tutto mio" dice stritolandomi il collo

Maurizio: "sei un cucciolo possessivo" dico facendogli il solletico

Aron: "giochiamo?" dice euforico

Maurizio: "ora non posso cucciolo, devo andare a fare allenamento e dopo andare da Dylan" dico dispiaciuto per non poterlo accontentare

Aron: "e se giochiamo da Dylan?" dice ingegnoso

Zio: "vediamo come sta Dylan prima" dice con calma

Maurizio: "gli avevo detto che passavo ieri, non posso non andare" dico preoccupato

Zio: "si, ma prima fammi sentire Hector, per vedere come sta proseguendo la terapia. Non ho detto che non puoi andare, semplicemente se non sta benissimo è meglio che riposi"

Maurizio: "va bene" dico sospirando

Vale: "io devo fare la visita?" dice con un po' d'ansia

Family TrueWhere stories live. Discover now