Cap. 34

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T/n pov

Peter: "Mi dispiace tanto - un passo - farò qualsiasi cosa! - due passi - quindi ti prego, non sparare" - tre passi -

Cosa vuole fare?
Mi misi quasi davanti ad Emma, possibile che voglia provare ad ucciderci anche nella situazione in cui si trova?

E: "Non ti uccideremo"

Pronunciò quelle tre parole esattamente quando Peter stava per prendere probabilmente un arma da dentro la manica della giacca, e Ratri si bloccò sul posto.

E: "Siamo venuti qui per parlare con te"

Eh? Cosa? Questo non lo sapevo

Ray mi tirò indietro e mi fece abbassare l'arma, si mise davanti a me, come quasi ogni volta e mi disse di ascoltare cioè che stava per dire Emma.

Peter: "Cosa?"
E: "Desideriamo stringere un patto di non aggressione e non intervento"

Questo patto sarebbe solo che noi non attacchiamo e uccidiamo il clan Ratri mentre loro dovranno riconoscere la nostra libertà, davvero Emma? Davvero?!

T/n: "E-"
R: "Ssh" e mi mise un dito davanti alla bocca

Peter: "Davvero? Davvero voi perdonereste una persona come me?"
E: "Non ti perdoniamo affatto, ma non voglio risolvere la situazione uccidendoti"

Emma non voleva più provare odio, non voleva più provare paura e risentimento, per quello non voleva ucciderlo, per quello stava lasciando in vita un rifiuto come quello.

Ero arrivata quasi al limite, stavo per puntare dritto alla testa di Peter e sparare un colpo, non riuscivo neanche a guardare la sua faccia, non me ne frega assolutamente se anche lui alla fine ha cercato di proteggere i due mondi, poteva proteggerli in vari modi, e ha scelto uno tra i peggiori, non me ne frega nulla, lui deve morire.

E intanto c'era Emma che ancora continuava a dirgli "cambiamo il mondo insieme" tutta convinta. Io nel mio futuro non voglio assolutamente vedere la faccia di questo rifiuto.

E: "VIVIAMO INSIEME, PETER RATRI!"

...

Peter: "Potresti tranquillamente uccidermi, eppure mi chiedi di vivere insieme, sei proprio una sciocca, ecco perché eravate destinati a diventare cibo. Quei demoni alla fine non sono così cattivi, sapete? Quello che facevano a voi gli uomini se lo sono sempre fatti l'un l'altro, fin dall'alba dei tempi, con l'unica differenza che gli uomini non si mangiano tra loro. Andate e fate ciò che volete, avete vinto, ma ricordate: il mondo degli umani non è tanto diverso da questo perché i demoni, non sono altro che un riflesso degli umani"

Può essere davvero così tremendo questo mondo?

Peter: ""code solid", potete riferire questo a mio zio. Provateci pure, voglio proprio vedere fin dove arriveranno dei bambini bestiame come voi nel mondo degli umani - prese il coltello - mi dispiace ma non posso venire con voi, mi godrò questo nuovo mondo dalle viscere dell'inferno. Addio."

Detto questo con il coltello puntato al collo, Peter ci abbandonò, affondando la lama nella gola, facendo uscire così tanto sangue da coprirgli interamente la giacca.

Sono tutti corsi verso di lui, cercando di fermargli il sangue per salvarlo, tutti tranne me.
Avevano la faccia preoccupata, quasi in lacrime,  e continuavano ad urlare il nome di Peter.

A me sinceramente non me ne importava nulla della sua vita. Anzi, ha fatto la scelta migliore della sua vita. Bravo Peter, finalmente hai fatto qualcosa di giusto.
Rimasi indietro a guardare la scena impassibile, pensando a ciò che disse Peter prima di morire.

Crede davvero che non riusciremo a sopravvivere in un mondo del genere?

_._._._._._._._

Ho aggiornato prima del solito, wow.

Mi fa ridere come nella descrizione della storia ci sia ancora scritto "di solito aggiorno una volta a settimana"

E mi fa ridere il fatto che sta storia sia quasi finita ma io non sappia ancora come terminarla, cioè avevo in mente una fine, ma dato che sta storia è di un anno e mezzo fa, me la sono scordata <3

Preferite una fine triste o felice?

ₛᵢₑₜₑ ᵥₑᵣₐₘₑₙₜₑ ᵥₒᵢ?!    Ray×Reader Where stories live. Discover now