Cap. 6

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T/n pov

Mi svegliai penso il giorno dopo, dato che vidi tutti gli altri bambini ancora mezzi assonnati che facevano avanti e indietro per portare a noi feriti da mangiare. Mi guardai in torno. Alcuni feriti si erano già ripresi, altri erano ancora privi di coscienza. Mi focalizzati su Oliver. Stava dormendo, chissà che aveva combinato per essere qui. Poi mi ricordai di Emma, mi accorsi poco dopo che era su un lettino dall'altra parte della stanza, dormiva, era attaccata a vari fili, spero si riprenda presto.

Mangiai ciò che mi avevano portato i bambini, poi provai ad alzarmi. Mi faceva ancora un po' male la ferita ma a muovermi non avevo problemi. Provai a fare qualche passo per la stanza e posai lo sguardo su Oliver, che era intento a guardami.

T/n: "Ti sei incantato? Ahaha"
O: "N-no no, ma non ti fa male la ferita? Ho saputo che ti sei fatta fare un bel taglio sulla pancia per proteggere Violet."
T/n: "Si fa ancora un po' male, ma devo sbrigarmi a riprendermi, sicuramente avranno bisogno di aiuto... Piuttosto tu come hai fatto a farti quel bel buco?" - riferendomi alla sua pancia, completamente fasciata -
O: "Oh niente di particolar-"
Lucas: "Quell' idiota mi ha voluto proteggere beccandosi il colpo al posto mio, siete proprio uguali vuoi due. Comunque ciao t/n! Ti vedo in forma!"
T/n: " LUCAS! - lo abbracciai -
L:" Ero venuto a vedere come stavate, ma a quanto pare posso anche andare via"
T/n: "Noooo daaaiii resta un po' qui con noiiii daaaaiiii" - lo supplica tirandolo per un braccio, Oliver ridacchiò mentre Lucas mi guardava sconcertato -
L: "T/n, sembri una bambina..."
T/n: "Infatti, devi far felice le bambine, quindi non puoi andartene adesso" - occhioni dolci -
L: "Ma-va bene..."

Parlammo di varie cose, soprattutto di ciò che ci attendeva dopo, di sicuro non saremmo rimasti in quel rifugio per sempre. Dopo circa mezz'ora di chiacchierata, Lucas se ne andò, dicendomi di tornare al mio lettino dato che non ero completamente guarita. Ma io volevo fare visita ad Emma... Massí posso tornare al mio lettino anche dopo. Andai da Emma e le presi la mano, sperando che si riprendesse velocemente. Nel frattempo Oliver si era sdraiato cercando di addormentarsi. Dopo un po' sentí qualcuno che mi toccava la spalla, alzai lo sguardo e vidi Ray.

R: "Che ci fai qui? Non dovresti essere sul tuo lettino?"
T/n: "Emh, si ma... Volevo fare visita ad Emma, non si è ancora svegliata... Io ho paura"
R: "Stai tranquilla, Emma è forte, vedrai che si sveglierà presto"
T/n: "Sai... Quando l'ho rivista, a Goldy Pond, non ci volevo credere ahah, è stato uno shock. Mi misi addirittura a piangere. Non pensavo che ci saremmo rivisti, anche se l'ho sempre sperato"
R: "Dimmi, tu sapevi già della realtà delle fattorie?"
T/n: "Ne sapevo solo una parte, il resto me lo raccontò la mamma prima di portarmi al cancello... Mi sento così in colpa a non avervi detto nulla, magari sareste riusciti a salvare Norman... Scusatemi"
R: "Calmati, la colpa non è di nessuno di noi, qui la colpa è solo di quei demoni e della mamma"
T/n: "Già... Hai ragione" - dissi poco convinta -
R: "Ora vai a dormire che ti devi riprendere per bene mh?"
T/n: "Ok" - mi alzo e lo abbraccio, lui rimase all'inizio fermo, poi però ricambiò. Poco dopo mi stacco e vado a passo lento verso il lettino -

T/n: "Ah Ray, posso chiederti un favore?"
R: "Mh?"
T/n: "Mi porteresti un paio di libri da leggere? Qui mi sto annoiandooo"
R: "Ok va bene, torno subito, tu non ti alzare"
T/n: "Ok... POSSIBILMENTE DI AVVENTURA!" - gli urlai prima che chiudesse la porta così che mi sentisse -

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Yo, come la state passando questa quarantena?

ₛᵢₑₜₑ ᵥₑᵣₐₘₑₙₜₑ ᵥₒᵢ?!    Ray×Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora