ₛᵢₑₜₑ ᵥₑᵣₐₘₑₙₜₑ ᵥₒᵢ?! Ray×Reader

Cap. 10

T/n pov

Stavamo andando a caccia io, Hugo, Lucas e Oliver. Tutto normale, mi mancavano i miei amici che erano partiti per cuvitidala, ma mi fidavo di loro, sapevo che serebbero tornati sani e salvi. Quando rientrammo erano tutti felici, allora andai a vedere in sala cosa c'era di così bello. Erano i sei ragazzi, appena tornati dalla "gita". Oddio ero così contenta. Andai di corsa ad abbracciare Emma, Gilda e Violet. Non erano neanche ferite.

Dopo che si riposarono ci raccontarono cosa era successo il quel luogo e Emma ci disse del tempio e delle acque dorate che aveva visto solo lei, come una visione. Così per i giorni successivi ci focalizzammo per scoprire questo posto. Intanto gli alleati non si facevano più sentire.

Dopo un po' di ricerche riscontrammo la descrizione di Emma, solo che si trovava in un villaggio di demoni, quindi erano costretti a partire di nuovo un gruppo ristretto. Sta volta decisero di portare anche me. Ero felice, ma preoccupata.

E: "Allora, ci dobbiamo travestire, abbiamo creato queste maschere, e questi vestiti. Bisogna indossarli facendo attenzione ad ogni particolare ok?"
G: "Si certo."

Partimmo con la roba dentro dentro lo zaino e quando eravamo vicini al villaggio dei demoni ci travestimmo. Camminavama in teoria tranquilli, ma sapevamo tutti che stavamo morendo di ansia per il fatto di essere scoperti. Intanto cercavamo la strada per il tempio per poi sentire un piccolo urletto. Infarto. Pensavo fosse tutto finito, tra poco moriremo? Quel piccolo demone ha visto che avevamo i piedi diversi. Mi devo muovere? Ma dove? Sono demoni, se ne accorgeranno subito di dome siamo. Forse sono stata io a farmi beccare...

? : "FRATELLONE! PIEDI STRANI, PIEDI STRANI!" - Ray mi prende il braccio e mi fa correre verso, svoltando l'angolo e ci fermammo lì a sentire la risposta dell'altro demone.
?: "Cosa?" - si gira...vuoto- "vabbé"

E: "C'è mancato poco, mamma mia"
G: "Don! Ti avevo detto di fare attenzione!" - Ah quindi non sono stata io? Meno male -
D: "S-Scusate!"
R: "Su su, non ci hanno beccati, continuiamo a guardarci intorno"

Arrivammo d' avanti ad un tempio pieno di gradini, speravo fosse quello sbagliato, ma a quanto pare Emma l'aveva riconosciuto. La parte pigra di me si stava facendo sentire... Ma meglio darsi una mossa.
C'erano sei piccole torri, con dentro degli oggetti antichi protetti da sbarre di metallo. All'inizio non capivamo, dentro a queste torrette non c'era nulla di utile. Oggetti e cose strane... poi però Ray si accorse su qualcosa. Se si guarda il soffitto, si possono vedere dei  dipinti, e c'era anche il lago dorato che aveva visto Emma... Avevamo scoperto il modo per arrivare all'entrata e raggiungere il luogo del giorno e della notte per sigillare un nuovo accordo.

Avevamo trovato finalmente il modo, ma ora dovevamo sbrigarci. Non possiamo rimanere a lungo in un villaggio pieno di demoni.
Una volta usciti dal villaggio, ci svestimmo, erano piuttosto scomode quelle maschere, almeno ci hanno coperto bene.

Durante il tragitto di ritorno abbiamo incontrato vari demoni, niente di che. Siamo riusciti a tornare a casa salvi e senza particolari ferite.

Una volta arrivati al rifugio abbiamo raccontato tutto a Hugo, Lucas e agli altri bambini, così abbiamo iniziato a pensare ad un modo per arrivare in quel luogo sconosciuto.

Tutto tranquillo, tutti pensavano e riflettevano quando poi Emma tira fuori un barattolo contenente l'acqua dorata, dicendo che forse potevamo usarla per arrivare al luogo del giorno e della notte

Ma, appena tirato fuori il barattolo si sentí un forte rumore proveniente dalla porta... Era Pepe.

P: "RAGAZZI DOBBIAMO ANDARCENE SUBITO! IL NEMICO STA ATTACCANDO!"
E: "COSA?!"
R: "Muovetevi, tutti nella stanza segreta delle armi, subito!"
T/n: "Non ci sono le uscite segrete?"
R: "Si, ma per ora meglio nascondersi, poi penseremo ad un modo per scappare"

Ray prese per mano me e Emma e iniziammo a correre verso il pianoforte. Aperto il passaggio lasciammo entrare prima i bambini più piccoli, così che noi potessimo fare da scudo nel caso scoprissero la stanza.

Io ero di fianco a Ray, stavo tremando, avevo paura. Probabilmente anche Emma e Ray avevano paura come me, eppure... Perché loro non tremano? Come fanno ad avere quelle facce serie e calme in una situazione del genere? Odio non poter essere come loro, mi sento dannatamente ridicola.

R: "Oi t/n, calmati. Questa stanza non la scopriranno mai. - mi guarda e sorride - e nel caso la scoprissero, vi proteggo io" - poi si rivolse a tutti gli altri - "ragazzi, bisogna stare zitti, e fare il meno rumore possibile ok? Questo non è uno scherzo, state tutti attenti"

E: "State tutti bene? Ci siamo tutti?"
H: "Si, senza contare Lucas e Rossi ci siamo tutti"
T/n: "Dove sono loro due?"
H: "Dato che Rossi ha difficoltà a muoversi, Lucas è andato a prenderlo e sono entrati nella stanza segreta del telefono, lì non li troveranno mai"
T/n: "Ok va ben-"
Z: "Piuttosto... Pepe, come hanno fatto a trovarci?"
P: "Non ne ho idea... Era tutto scuro, poi all'improvviso sono comparsi i nemici, non so come abbiano fatto"
Anna: "E pensare che abbiamo fatto sempre molta attenzione"
Oliver: "Calmati Pepe, calma. Quanti sono?"
P: "Quelli che ho visto erano 8"

Passarono dei minuti, smisi di tremare ma sentivo la tensione nell'aria, eravamo tutti all'erta.

E: "Non possiamo stare per sempre qua, prima o poi ci troveranno, è questione di tempo"
R: "Esatto"
H: "Probabilmente erano già stati informati di questo posto"
Yvette: "Quindi... Dovremo lasciare il rifugio... Avevamo anche l'orto..."
H: "È più importante rimanere vivi, ci eravamo già preparati a quest' eventualità no?"
T/n: "Già, siamo a conoscenza delle entrate per i passaggi segreti. Abbiamo imparato le posizioni esatte di tutte e tre le uscite, quindi possiamo farcela. I nemici sono 8 se non di più, ma ormai, qui non possiamo più stare"
R: "È una fortuna che ci abbiano attaccati di notte, così possiamo confonderci con l'oscurità come hanno fatto loro"
E: "Perderemo la nostra casa, è un brutto colpo per noi, ma finché saremo vivi, ce la caveremo, troveremo sempre un modo per restare in vita" - le sue parole mi calmano sempre, ora riuscivo a pensare più lucidamente -
T/n: "Andrà tutto bene, calmatevi, non ci devono scoprire no? Quindi procediamo in fretta e silenzio"
E: "Forza, andiamocene!"