Cap. 15

1.1K 65 12
                                    

T/n pov

Mi svegliai penso il giorno dopo. Mi sentivo già meglio rispetto a ieri. Ray era dovuto uscire con Emma e intanto Oliver e Violet, dopo avermi sgridata per l'ennesima volta mi aiutarono ad alzarmi. Avevamo scoperto un indizio lasciatoci da William Minerva e, decifrandolo, ci ha portati a scoprire "mascella del leone", un posto un po' lontano da qui, indicato anche sulla mappa. Quindi mi dovevo sbrigare a riprendermi così si sarebbero levati un peso. Riuscii a camminare per un po' con l'aiuto di Oliver e andai a salutare gli altri bambini, tra cui Gilda che aveva le lacrime agli occhi

T/n:" Oi Gilda, ma stai per piangere?"
G: "T/n ti odio, come hai potuto correre lì dentro sapendo già le loro intenzioni?!"
T/n: "Scusa scusa... Ma alla fine sto bene nol? Daaaii fammi un bel sorriso!"
G: "Stupida" - sorride mentre rido attirando l'attenzione di vari bambini -
V: "Comunque, mia cara T/n, ora è meglio se riposi."
O: "Già, se dobbiamo partire domani devi riprendere le energie, non hai detto tu che non vuoi essere un peso per noi?"
T/n: "Si si, vaaado"

Con passo zoppicante mi avvio vesto il letto. Intanto tutti gli altri bambini si stavano preparando per la partenza di domani.  Avevamo deciso di prendere il cibo durante il percorso. Ci sarebbe voluto molto prima di arrivare in quel posto, circa dieci giorni da quello che avevo capito... Ce l'avremmo fatta? Chi lo sa.

Intanto Ray ed Emma erano tornati ed io mi ritrovai a parlare con Emma del viaggio di domani. Avevo chiesto di stare al fondo, così non avrei rallentato il resto dei ragazzi e Emma accettò dicendomi poi che Oliver mi avrebbe accompagnata. Infine mi addormentai dopo aver mangiato qualcosa che gli altri avevano raccolto.

Il giorno dopo mi sveglio abbastanza presto e  decido di usare le ultime bende che avevamo per coprire la ferita, così si dovrebbe cicatrizzare presto, magari anche prima dei dieci giorni di viaggio. Mentre faccio questo lavoro tutti gli altri si svegliano e si preparano. Pronti tutti usciamo dal rifugio. Mi mancava respirare aria fresca.

Iniziamo a camminare... Si prospetta un bel viaggio lungo e faticoso. Io sono, come stabilito con Emma, al fondo insieme ad Oliver e si è aggiunta anche Violet. Ray sta davanti al gruppo, a volte si gira per vedere se dietro i più piccoli stanno bene e quando incrocio il suo sguardo si gira subito, come se fosse arrabbiato (?),non lo so...

Passarono due giorni. Tutti noi eravamo abbastanza stanchi. Il ritmo si era abbassato decisamente e io non potevo essere più grata ai bambini. Avevo proprio bisogno di una piccola pausa. La ferita si stava cicatrizzando ma ho comunque qualche difficoltà a camminare. Intanto Emma aveva deciso di levarmi dal fondo del gruppo dato che ero quasi del tutto guarita. Ero in mezzo al gruppo, mi guardai intorno... Erano tutti sfiniti, dobbiamo fermarci. Mi avvicinai velocemente a Ray ed Emma e li avvisai delle condizioni degli altri.

Trovare un posto per dormire e riposarci, essendo in cinquantacinque è abbastanza difficile e il cibo scarseggia. Noi che siamo i più grandi non possiamo un attimo chiudere gli occhi per controllare intorno in caso arrivassero demoni o umani... Perché ormai non ci possiamo più fidare neanche di loro. In più Ray mi avvisò di tenere gli occhi aperti in caso ci fossero animali, o comunque cose sospette che ci seguono, dato che l'altra volta  erano riusciti a rintracciarci grazie ad un gufo artificiale con una telecamera.

Adesso però erano veramente tutti sfiniti quindi ci fermammo un attimo e iniziammo a cercare qualcosa di commestibile. Io rimasi con Violet e andai dalla parte opposta di Emma. Da questa parte non c'era quasi nulla... Un paio di funghi, qualche erba e legumi, ma non molti. Tornammo indietro con quel poco cibo trovandoci una Emma e un Don sconvolti mentre guardavano un cesto completamente pieno di cibo probabilmente raccolto dagli altri bambini più piccoli. A quanto pare sono stati apprendisti di Hugo e Lucas e avevano imparato tantissime cose importanti.

T/n: "Bene dalla nostra parte c'era veramente poca roba, ma a quanto pare bastano anche solo queste cose."
E: "Sono stati incredibili, non ci avevo mai fatto caso, sono cresciuti così tanto" - mentre guarda i bambini che corrono verso Anna e Zack pronti con una specie di pentolone -
T/n: "Eh già, sono cresciuti così tanto, tra poco non riconosco neanche più Violet"
V: "Come fai a non riconoscermi? Sono sempre uguale!"
T/n: "Scherzo scherzo ahah"
E: "Beh, anche tu sei cresciuta davvero tanto t/n"
T/n: "Eppure non ci hai messo molto a riconoscermi a goldy pond"
E: "E vabbe che c'entra haha, e comunque avevo paura di sbagliarmi, ma quando ho visto che stavi per piangere mi sono convinta di conoscerti."
T/n: "Aah capisco, quindi se non mi fossi sorpresa di vederti, tu non mi avresti riconosciuto?"
E: "Ma che dici! Quei tuoi capelli neri e mezzi mossi come faccio a non riconoscerli? Ho sempre amato accarezzarteli, quindi mi pare impossibile non riconoscerti"
T/n: "Ah si mi ricordo, ogni volta che potevi me li accarezzavi ahah"
R: "Hey voi due! Invece di perdervi nei ricordi venite a darci una mano"
T/n: "Si capo arriviamo" - sorridendo -

È così iniziamo a mangiare. Non era molto buono, ma mangiare con tutta la famiglia così riunita faceva diventare tutto migliore.

ₛᵢₑₜₑ ᵥₑᵣₐₘₑₙₜₑ ᵥₒᵢ?!    Ray×Reader Where stories live. Discover now