Capitolo 26.

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Dopo qualche minuto, Luca mi raggiunse in bagno. Vidi immediatamente il suo sguardo preoccupato attraverso lo specchio e mi girai per poterlo avere davanti.

Mi ero leggermente calmata, ma non del tutto. Era chiarissimo, agli occhi di chi mi conosceva, che Federico mi avesse detto qualcosa che mi aveva sconvolto.

-Piccola- parlò piano, come per farmi calmare ancora di più, poi si avvicinò a me e mi spostò i capelli dal viso, per potermi accarezzare delicatamente la guancia destra -cosa ti ha detto?-

Tutto il discorso con Chiesa mi tornò in mente e con esso pure le sensazioni che avevo provato. Rabbrividii ancora e lui si accorse, tanto che afferrò il mio viso tra le mani e mi stampò un dolce bacio sulla fronte. -Non sei obbligata a dirmelo se non ti va-

Annuii appena, trovandomi d'accordo con lui. Gli ero grata per essere stato così comprensivo e mi resi conto che era davvero perfetto in ogni situazione.

Accarezzai il suo braccio tatuato, lasciato scoperto dalle maniche della camicia che aveva leggermente arrotolato, poi mi alzai sulle punte e lo baciai delicatamente sulle labbra, per poi accarezzare il suo petto -andiamo via, Luca. Ho voglia di stare con te-

Lui sorrise leggermente e scosse la testa, stampandomi un bacio casto sulla bocca -Venere, no... Lo so che sei ferita, ma non possiamo andare via e dargli il potere di rovinarti una serata come questa che aspettavi da tempo-

Sbuffai sonoramente e incrociai le la braccia al petto, così lui mi attirò a sé, e ridacchiò leggermente al mio orecchio, facendomi venire i brividi. -Dopo, a casa, sarò comunque tutto tuo. Dobbiamo solo rimandare di qualche ora-

Si allontanò e mi schiacciò un occhiolino, mentre io mi limitai a fissarlo spudoratamente, osservando ogni dettaglio di lui. Era bello, eccome se lo era. -Ok, torniamo di là. Cercherò di pensare solamente a quel momento per non andare a prendere a schiaffi Federico-

Feci spallucce e lo vidi sgranare gli occhi appena -questo non me lo dovevi dire. Ora, ogni volta che incroceremo lo sguardo, immaginerò noi due nudi-

-Mi sembra perfetto- scoppiammo entrambi a ridere e mi resi conto che mi sentivo davvero molto meglio, era riuscito a far svuotare la mia mente di ogni pensiero negativo. Pensai che doveva sicuramente avere qualche potere magico per agire così su di me.

*

Federico

Osservai Luca e Venere che tornavano nella sala e dovetti armarmi di ogni briciola di pazienza che avevo in corpo per non fare una scenata. Stavo bollendo di rabbia, come faceva ad essermi così indifferente dopo ciò che avevo cercato di fare? Non era abbastanza chiaro che morivo ancora per lei?

-Sei un coglione- mi girai di scatto riconoscendo la voce di Sophia, la quasi-ragazza di Paulo. Avevo avuto modo di conoscerla e molto spesso ci eravamo ritrovati a parlare, durante le serate della squadra. Era una buona amica, ma era pure amica di Venere e se c'era una cosa che non sapeva fare era non dire ciò che pensava.

-Come scusa?- capii immediatamente a cosa si stesse riferendo, visto che le avevo parlato di Venere e di ciò che c'era stato tra noi. Era stata molto comprensiva e non ci aveva giudicati per il nostro passato, ma certamente non era d'accordo con il mio comportamento e le mie scelte

-Pensi sia quello il modo per riconquistare una persona che ami? Ma fammi il piacere, mi sei sembrato solo un bambino- commentò con fastidio, come se la mia scena l'avesse indispettita

-Quindi tu cosa proponi? Visto che sembri avere tutte le risposte- fui duro, ero molto nervoso per come stava volgendo la situazione con Venere e le parole di Sophia mi fecero solamente innervosire di più

Lei alzò gli occhi al cielo e scosse la testa come se fosse stufa della mia stupidità. -Certamente non ti posso scrivere un copione di ciò che devi dirle, ma sicuramente posso dirti che farle una scenata del genere, per di più davanti al suo ragazzo, la farà solo allontanare di più. Devi farla fidare di te, deve capire cosa provi, non devi farla scappare disperata dalla stanza per qualcosa che le hai detto. È ferita ed impaurita, ma ci tiene a te, perciò vedi di sbrigarti prima che sia troppo tardi-

Il cuore iniziò ad andare più veloce appena sentii le sue ultime frasi. -Davvero pensi che ci tenga ancora?-

Fece un gesto affermativo con il capo - yes, la vedo pure quando siamo alle partite o agli allenamenti. Quando vai giù per un fallo trattiene il fiato finché non capisce che stai bene e non si rende nemmeno conto.- mosse appena le spalle, come se fosse cosa da poco ciò che mi aveva appena detto -Ma tiene molto anche a Luca, quindi pensa bene a cosa devi fare, per non rischiare di peggiorare le cose.-

Il suo discorso mi diede nuovamente fiducia. Fiducia in me. Fiducia in un futuro con me e Venere insieme. Fiducia che potessi sistemare le cose ed essere finalmente felice con lei. -Grazie dei consigli, Soph. Sei un'amica-

-Lo so, Church. E ora pensa e non fare altre cazzate, su su- mi fece un segno sbrigativo con la mano e poi si allontanò, immagino per raggiungere nuovamente Paulo. Dopo di che, mi permisi di guardare nuovamente verso Venere.

La osservai mentre chiacchierava dolcemente con Morata e sua moglie, e mi maledii per tutto quello che le avevo fatto. Per averla nascosta soprattutto, quanto mi sarebbe piaciuto, in realtà, poterla presentare con mia ragazza come Luca aveva fatto quella sera?

L'aveva mostrata a tutti con fierezza e l'aveva tenuta accanto a sé, come se fosse la cosa più preziosa per lui e ne fosse completamente consapevole. Il modo in cui la baciava, accarezzava, le sorrideva... Erano tutte cose di cui io l'avevo privata. E lei non si era mai lamentata più di tanto, era stata comunque accanto a me col sogno di smettere di essere la mia amante e diventare la mia ragazza... Ma poi l'avevo delusa anche quando era diventata tale e non le avevo dato certamente la giusta importanza e considerazione.

Sentii nuovamente una rabbia intensa colpirmi quando la vidi allontanarsi dalla coppia e avvicinarsi a Luca che era appena rimasto solo. La vidi guardarsi intorno leggermente, come per accertarsi che fossero soli e nessuno potesse sentirli, poi avvicinò le sue labbra all'orecchio di Pellegrini e le sussurrò qualcosa. Da quella distanza, ovviamente, non riuscii a sentire cosa le avesse detto, ma vidi chiaramente la reazione di Luca. Le riservò un'occhiata intensa, la guardò con intenso desiderio, poi le lasciò un bacio nell'angolo della bocca, stringendole i fianchi.

Distolsi lo sguardo e mi obbligai a togliermi dalla mente la scena che avevo appena visto e ciò che la mia mente stava immaginando si fossero detti. L'immagine di loro due, insieme, mi fece provare una nausea fortissima e una sensazione di gelosia soffocante allo stesso tempo.

Mi passai la mano tra i capelli, come al mio solito, e cercai di rilassare la mente pensando alle parole di Sophia e a cosa avrei dovuto e potuto fare per riavvicinarmi emotivamente a Venere.

Dovevo iniziare a mettermi nei suoi panni e fare qualcosa di concreto, che andasse al di là del parlarle in modo sfacciato e arrogante... Era evidente che non fosse quello il metodo giusto.

Ero pronto ad andare fino in fondo e a riconquistare la sua fiducia, anche se quello voleva dire fare le cose per gradi e tornare ad esserle prima amico. Avrei fatto di tutto per non assistere nuovamente a scene come quella di poco prima tra lei e Luca, ma per vivere in prima persona tutto ciò che temevo facessero insieme.

La desideravo da impazzire, sia fisicamente che mentalmente, mi mancava ogni cosa di lei, ogni sfaccettatura, ed ero disposto ad ogni cosa pur di poterla viverla ancora. Ero disposto a tutto per tornare a respirare.

NOTA: 03:16 eccomi qua con un nuovo capitolo, proprio come vi avevo promesso e anticipato su Instagram.

Allora, in questo capitolo vediamo una Venere che come sempre cerca conforto in Luca e poi abbiamo un angelo custode che ha finalmente fatto ragionare Federico... Speriamo che lui abbia finalmente inteso, voi che dite? L'avrà capito cosa deve fare?

Detto ciò, come sempre aspetto i vostri pronostici e commenti su questo capitolo. Un bacione, buonanotte 🤍

PS. _I_Am_Soph_ spero che sia di tuo gradimento 🥰🤍

Un altro amore|| Federico ChiesaМесто, где живут истории. Откройте их для себя