• d u e •

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"Quindi mi stai dicendo che l'ultimo weekend di baldoria disponibile lo hai passato a fare il tuo primo debutto nel mondo della musica e a rimorchiare una ragazza?! Complimenti fra', io il massimo che sono riuscito a fare è stato perdere al torneo di briscola contro mio nonno"

Il rientro a scuola era avvenuto quella mattina, ed Evandro aveva deciso di commentare le varie vicende che avevano visto protagonista l'amico negli ultimi giorni.

"Hai capito De'? Sangiovanni torna sul mercato signore", continua il ragazzo alzando il tono ed attirando l'attenzione di un paio di ragazze che passavano per il cortile in quel momento.

"Ma la smetti di urlare"

Il botta e risposta tra i due viene interrotto proprio da Deddy, che tenta di attirare la loro attenzione lasciandosi scappare un arguto "ma almeno è bona questa?"

Giovanni lo guarda storto.

"Si chiama Giulia, so solo che balla e che lavora al Friends. E si, è molto bella", risponde lasciando uno sguardo accigliato al moro.

"Cazzo brody, ma stai parlando di Giulia Stabile"

Un'espressione di puro stupore di stampa sul volto del riccio.

"La conosci?"

"Eccome se la conosco! Tempo fa uscivo con una certa Rosa, e si da il caso che nella sua stessa accademia studiasse danza una moretta tutta pepe dalla risata contagiosa, ma una vera bomba sul palco.
Ad una serata ci ho fatto amicizia, è davvero simpatica. Poi con quella Rosa ho chiuso, brutta storia, ma Giulia ogni tanto ancora la sento".

Un'espessione di puro stupore si dipinge sul volto di Sangiovanni, che si tramuta in vero e proprio sconcerto non appena anche Evandro prende parola.

"Oh ma dici giugiulola! Cavolo e chi se la scorda giugiulola"

"Giugiu chi?"

Giovanni non ci sta effettivamente capendo niente.

"Eh fra' è un'icona giugiulola. Conta che una volta ero ad un evento un mio amico, sai 'ste cose da ballerini" inizia, come se dovesse raccontare chissà quale avvenimento.

"Mentre lo convicevo a cercare qualcosa di forte da bere si avvicina questa piccoletta che tutta trafelata gli dice -ma lo sai che io seguo un ballerino bravissimo che ti assomiglia un sacco, si chiama mind_of_sam- e lui gli rispode -ma veramente sono io-"

Interrompe per un secondo il racconto puntando lo sguardo verso l'alto e socchiudendo gli occhi, come per contenere il divertimento che il ricordo di quella scena ancora gli provoca.

"Ti giuro che sarebbe stata la scena più imbarazzante del secolo se non fosse che subito dopo è scoppiata a ridere in maniera talmente forte che ha contagiato anche noi. E ti assicuro che Samusbrelo non ride nemmeno a pagarlo"

Gli occhi del riccio, che non hanno fatto altro che spalancarsi sempre di più durante tutto il racconto, raggiungono il grado massimo non appena realizza cosa tutto ciò significhi.

"Questo vuol dire che la conoscevate tutti tranne me"

•••

"A che ora inizi il turno stasera?"

Si trova in sala, intenta a riscaldarsi, con l'intenzione di rimanerci per tutto il pomeriggio.

Simone continua a parlare cercando di attirare l'attenzione della ragazza, senza però particolare successo.

"Giu? Mi stai ascoltando?"

Sembra uscire da quello stato di trance solo in quel momento, rivolgendogli uno sguardo interrogativo e anche un po' spaesato.

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