• t r e d i c i •

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Si era addormentata tra le lacrime quella sera, ancora vestita sul letto sfatto.

Sangio aveva provato a chiamarla più volte, ma lei non aveva risposto.

E non perchè ce l'avesse con lui.

Di certo non poteva prendersela con il ragazzo per un comportamento perfido di una terza parte, né poteva dubitare di lui a causa di una relazione passata.

Malgrado la sua inesperienza, è consapevole del fatto di come ogni situazione sia a sé.

Ciò che l'aveva confinta a liquidarlo con un piccolo messaggio era stato il suo stato d'animo, completamente indipendente dalle frasi che quella ragazza aveva pronunciato su di lui.

Il vero problema era che le sue parole l'avevano fatta nuovamente piombare in quel vortice che aveva avuto l'illusione di avere almeno in parte superato.

La mente aveva viaggiato, era corsa agli anni passati, riportando alla luce ricordi che per vario tempo aveva cercato di sopprimere.
Ed aveva quasi creduto di esserci riuscita.

'Scusami Gio' gli aveva scritto 'sono tanto stanca, ho un gran mal di testa'.

Non aveva neanche mentito alla fine, il pianto l'aveva svuotata a tal punto da provocarle un forte dolore all'altezza delle tempie.

'Ti chiamo io domani'

Sapeva che avrebbe dovuto affrontare  discorso anche con lui, aveva il diritto di essere al corrente della situazione, ma in quel momento si era sentita sopraffatta.

E come sempre aveva fatto nei momenti di sofferenza, aveva preferito rifugiarsi anche quella sera, sola nel silenzio della sua stanza.

•••

"Quindi non si è fatta viva?"

Sangio si trova in cortile a ricreazione, Evandro e Deddy con lui, una sigaretta tra due dita.

Non gli fa bene il fumo, per un soggetto asmatico come lui può essere ancora più pericoloso, ma in quel momento non se ne cura particolarmente.

La preoccupazione per lei che supera qualsiasi altra cosa.

Si sarà pentita?

Avrò fatto qualcosa di male?

Forse si è sentita forzata in qualche situazione...

Sono questi i pensieri che gli albergano nella mente mentre ripercorre gli ultimi momenti che hanno passato insieme.

"No", risponde semplicemente alla domanda.

"Aia, mi sa che per una volta sei stato tu quello sedotto e abbandonato brody"

L'uscita di Deddy è interrotta bruscamente da un calcio di Evandro che lo capisce su uno stinco.

"Ma che cazzo ti dice il cervello?!"

"E il primo premio per la sensibilità va a Dennis", esordisce ironico il biondo, "ma almeno ti rendi conto delle stronzate che spari?"

Dopo aver ripreso l'amico si premura subito di rivolgersi a Sangio.

"Vedrai fra che si rifarà viva presto" inizia, "sai, ci sono persone che sono abituate a smazzarsi i loro problemi da soli. Soprattutto quelle che hanno sofferto tanto in silenzio"

Il tono è incerto, anche troppo secondo Giovanni.

Non è da lui.

"Sai qualcosa che io non so?", si limita a chiedere.

TersicoreWhere stories live. Discover now