• s e d i c i •

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A volte si compiono azioni che ci fanno rimpiangere quel momento di defaiance, di indecisione, di tentativo di discernimento tra ciò che sarebbe giusto fare e ciò che il cuore comanda.
E se basta un vuoto per far rimpiangere tutto il bene che una persona riesce a darci, e di cui forse non ci rendevamo conto fino a quell'istante, questo, è proprio ciò che prova Sangiovanni.

Fa tintinnare il ghiaccio dello spritz muovendolo con la cannuccia.
Fa in modo che quel suono al limite del fastidioso si riproduca per il bar, sperando che possa sovrastare i pensieri che lo stanno ormai logorando, il senso di colpa che, prepotente, si impossessa di lui, ma l'unico risultato che riesce ad ottenere sembra essere quello di irritare gli amici seduti accanto a lui.

"Brody ma la vuoi finire? Vuoi far incazzare pure quel povero bicchiere?"

"Zitto Deddy, sta attraversando la fase dell'autocommiserazione, non la vedi la faccia?", lo interrompe Evandro, il tono tra l'ironico e il sottile rimprovero.

Dopo aver raccontato per filo e per segno l'accaduto, i due non avevano esitato a dargli dell'emerito imbecille.
Il fatto che non si fosse comportato bene era stato più che lampante agli occhi dei ragazzi, ma avevano considerato la parte peggiore quella in cui Giovanni, estremamente orgoglioso ed a tratti impulsivo nel linguaggio se preso in un momento di puro nervosismo, aveva messo un certo carico alla situazione, condendola con parole che non erano e che non sarebbero passate facilmente inosservate.

"Andate a fanculo voi due", è la frase che gli esce sottile dalle labbra.

"Ho fatto proprio un casino"

Sembra quasi un flusso di coscienza, accompagnato da segni di assenso da parte di Deddy ed Evandro, che non possono far altro che essere d'accordo con lui.

"Sono stato uno stronzo"

"Ma poi se posso permettermi, come ti è venuta in mente quella cosa del criterio, dico io. A te poi, che le hai scritto pure una canzone"

"Ma come perchè Dè", inizia Giovanni, "ma lo vedi che non ce la faccio a comportarmi come un fidanzato dovrebbe fare? Probabilmente se non ci fossimo buttati così tanto a capofitto sarebbe stato meglio"

"Ma ti senti quando parli?", è Evandro ad interromperlo questa volta.
"Ti devo forse ricordare della processione che ci hai fatto fare al Friends quella sera perchè dovevi andarci piano e non spaventarla, ma appena hai visto Esa ti è preso un colpo e se avessi potuto le avresti pisciato intorno come i cani per marcare il territorio", scuote appena la testa ma ha il sorriso sulle labbra, "tu e il criterio non andate molto d'accordo"

E Sangio, che sta per rispondere tentando inesorabilmente di negare l'evidenza, viene interrotto da un verso di esclamazione di Deddy, seguito da un "ora che è a Milano sarebbe difficile pisciarle intorno".

"Era una metafora De', si studiano alle elementari le figure retoriche", prende di nuovo la parola il biondo, "sai, la sostituzione di un termine proprio con uno figurato, in seguito a una trasposizione simbolica di immag..."

Non lo fa terminare nemmeno.

"Si si Leopardi, grazie, mille abbiamo capito, ma qui la questione è un po' più seria. Il nostro Romeo rischia di diventare gobbo pure lui se non si da una mossa"

"Deddy cazzo ma non è nemmeno vera quella cosa della gobba"

"Shh qui abbiamo un problema più grande", e mentre parla, passa il cellulare a Sangiovanni.

Lo schermo mostra la pagina instagram ufficiale della Melo Taveira Dance Academy, dove sono state appena pubblicate alcune immagini tratte dalle prove e dal backstage.
Ciò che però attira maggiormente l'attenzione del riccio sono alcune foto ritraenti il direttore della prestigiosa accademia in particolare confidenza con la ragazza oggetto dei suoi pensieri.

TersicoreWhere stories live. Discover now