༆𝑴𝒂𝒊༆

941 45 28
                                    

     "Quindi riguardo a ieri sera, sei sicura di voler restare a Tokyo con me?" chiese l'uomo mentre apriva la porta della macchina per mettersi al posto del guidatore.

     A quella domanda, Naora ripensò a Itadori e alla sua risata genuina. Non sapeva perché, ma il suo instinto voleva proteggere quel ragazzo. Ma di una cosa era certa: non avrebbe permesso che quel ragazzino si trovasse in una situazione simile a quella che un tempo aveva vissuto lei. E ora che aveva scoperto che i piani alti lo vogliono morto, aveva anche un motivo in più per farlo.

     "Si, ci sto ma sicuramente non lo faccio per te" avvertì Naora.
     "Come vuoi" rispose lui noncurante.
     "Allora il piano è di convincere il preside Yaga a mettere una buona parola a quei vecchi biforcuti dei piani alti per fare in modo che io inizi ad insegnare con te all'Istituto?" chiese mentre lei si sedeva sul sedile passeggero e si metteva la cintura.
     "Esatto, proprio così" confermò.
     "E credi che funzionerà questo piano? La vecchiaia gli sta facendo diventare più testardi, oltre ad essere stupidi"

     "Il preside Yaga è molto apprezzato da loro, e se ci appoggiasse, potremmo avere una chance. Ma dato che si tratta di noi due e con i nostri casini, ammetto che c'è una possibilità che rifiutino la nostra collaborazione"
     "E se non accettassero, cosa faremo?" chiese dubbiosa la corvina.

     Satoru fece un sorriso diabolico.
     "Faremo comunque ciò che vogliamo. Siamo i più forti, dopotutto" e avviò la macchina.
     Anche Naora sorrise. "Adoro quando ragioni in questo modo"

     Ma intanto squillò il telefono di Gojo, che si trovava nella tasca dell'uomo.
     "Naora, puoi prendere il telefono e rispondere? Molto probabilmente è Ijichi che vuole avvisare che siamo in ritardo"
     "Tu sei in ritardo. È colpa tua" incolpò lei.

     Lui ansimò melodrammatico. "E come sarebbe colpa mia? Sentiamo un po'!"
     "Se non avessi perso tempo a prendermi in giro dicendo che siamo andati al letto, adesso saremmo già all'Istituto"
     "Ma sei tu quella che ha messo un ora per prepararsi!" urlò cercando di fare ragionare Naora.
     "Sono una donna, razza di idiota. Certo che ci vuole tempo che mi prepari, e con i prodotti maschili che usi tu, mi sono dovuta anche arrangiare"

     Gojo fece un profondo respiro di sconfitta. "Con te è inutile discutere. Puoi rispondere al telefono adesso?"
     Naora sorrise compiaciuta. "Certamente"
     Ma dopo aver terminato la chiamata, per sbaglio la corvina aprì la sua galleria. E una foto recente la incuriosì particolarmente.
     "Perché hai così tante foto di Meg ferito?" chiese.

     Naora vide Satoru ridere. "Oh! Quelle foto le avevo scattate a Sendai. Ricordami di farle vedere a quelli del secondo anno"
     Lei invece le eliminò tutte quante.
     "C-cosa hai fatto? Perché le hai eliminate?!" urlò.
     "Perché sei un idiota e un pessimo tutore. Come puoi comportarti sempre in questo modo?"

     "Hey, io sono un ottimo tutore. Esemplare, oserei dire" - si difese - "Ricordi? Quando era piccolo lo portavo sempre fuori anche a mangiare un gelato!" disse orgoglioso di sé stesso.
     Naora lo guardò male. "Ma nella maggior parte delle volte mangiavi anche il suo"

     "Si ma quando Meg andava alle medie e il preside ci aveva chiamati a scuola per comunicare che prendeva a pugni tutti i suoi compagni, avevo specificamente detto di non prendere più nessuno a pugni" disse compiaciuto.
     "È vero, ma poi avevi consigliato che i calci fanno più male" fece notare lei.

     "Ma voi due avete qualcosa contro di me? E ti fa sempre la spia?" chiese irritato.
     "Ah ma non era ovvio?" - ansimò falsamente sopresa - "Beh te lo dico ora, si perché sei un idiota fastidioso! E anche se vivevo a Kyoto con Utahime prima che me ne andassi con Yuta, io e Meg ci dicevamo tutto sia al telefono che quando venivo a Tokyo per stare con lui e Shoko, quindi so quanto lo hai bullizato mentre ero all'estero. Inoltre, grazie a me, Meg e Maki sono gli unici Zen'in che siano belli, intelligenti e svelti, a differenza dei altri membri del clan che sono tutti stronzi senza cervello ma per qualche motivo particolarmente attraenti" affermò Naora.

𝑬𝒏𝒆𝒎𝒊𝒆𝒔 - |{𝒂 𝒈𝒐𝒋𝒐 𝒔𝒂𝒕𝒐𝒓𝒖 𝒙 𝒐𝒄}|Where stories live. Discover now