• XXVI •

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 •Composure 26•

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È giovedì mattina, Jimin dorme fino a tardi decidendo, una volta sveglio, di non alzarsi subito dal letto. Al contrario, Jimin giace sotto le coperte calde, posando lo sguardo sulla finestra dove degli uccellini cinguettano fastidiosamente.

Contro ogni pronostico dettato dalle sue paure, nessuno era entrato nella sua camera la notte scorsa, né aveva avuto incubi nonostante la spiacevolezza della giornata trascorsa.

Jimin si stupì di essersi svegliato stranamente risposato, con la persistente sensazione di un lieve formicolio alla menta presente sulle porzioni di pelle sfiorate da Taehyung la sera precedente. Sa perfettamente che non è giusto che stia cercando conforto in un Alpha fidanzato, per di più, ingannando Jungkook. Una cosa è mantenere un segreto per la salvaguardia personale, un'altra è mantenere il proprio segreto e usarlo come pretesto per avvicinarsi a qualcuno.

Privo di qualsiasi forma di eccitazione per la giornata a venire, Jimin scivola fuori dalle calde coperte, i piedi battono delicatamente sul pavimento mentre si avvicina all'armadio per indossare dei vestiti puliti prima di trangugiare tutte le sue pillole. Ora più che mai, il controllo delle nascite è importante, spesso si ritrova a controllare il piccolo contenitore di plastica contando mentalmente per quanto tempo sarebbe riuscito ad andare avanti prima di dover ritornare da Doc per rifornirsi. Una fermata che non vorrebbe fare ma non può evitare.

Una volta ricoperto di profumo alla citronella e con la pancia piena di pillole, finisce di prepararsi. Si lava la faccia, i denti e i capelli prima di scendere silenziosamente le scale verso il suono delle voci del branco.

Tutti gli altri probabilmente si sono svegliati ad un orario decente, ben riposati ed eccitati per la giornata. A giudicare dalle forti risate e dagli sbuffi che sente, sembra avere ragione.

Jimin entra in cucina dove trova la maggior parte del branco che chiacchiera, briciole e piatti vuoti sparsi lungo il tavolo. I muffin fatti che aveva preparato la scorsa notte con Taehyung, sono allo scoperto, metà sono stati mangiati e il resto sono ancora sotto il coperchio.

La sua presenza attira subito l'attenzione del branco, tutti lo accolgono con un sorriso gentile mentre Jimin alza timidamente la mano in segno di saluto.

"Jimin, hai dormito bene?" Come la maggior parte del branco, Seokjin ha i capelli scombinati e indossa ancora il suo pigiama scozzese e i capelli arruffati. Non è tardissimo, sono appena le 10 del mattino, ma Jimin trova ancora strano che sia l'unico ad essere veramente vestito.

"Sì ... grazie ..." annuisce Jimin.

"Hai fame?" continua Namjoon, raggiungendo il contenitore di plastica con i muffin, porgendone uno a Jimin. "Hai perso molto peso dall'ultima volta, ci piacerebbe vederti magiare più pasti con noi."

Mentre raggiunge il contenitore e prende un muffin, il collo e le guance di Jimin si dipingono di un leggero rosa a causa dell'imbarazzo. Non si era accorto di aver perso peso, ma ne attribuisce la colpa allo stress che sta vivendo a causa di Hoseok. Ovviamente, Jimin non esprime ad alta voce questo suo pensiero.

"Mi dispiace, a quanto pare il corso di danza è più impegnativo di quanto mi aspettassi."

Lo sguardo di Jungkook è inchiodato al pavimento, la sua espressione è indecifrabile, anche mentre Taehyung fa scorrere le dita sul suo braccio facendogli delle lievi carezze. Hoseok, che era rimasto abbastanza silenzioso fino ad adesso, lascia il suo posto di fianco a Seokjin preferendo stare accanto a Jimin. L'Omega sa che si sta affidando alla sua inabilità di allontanarsi da lui, ma nonostante lo sappia, non può farci nulla.

Composure | YoonminWhere stories live. Discover now