Composure | Yoonmin

• XX •

Smut, again.

•Capitolo 20•

•••

La notte si scurisce.

Il silenzio, così vasto e terrificante, si estende per tutto l'appartamento.
Nonostante questo, i pensieri di Jimin risultano rumorosi, come onde violente che sbattono contro il suo cranio.
Il boato è assordante; immagini, suoni, cose
che non vorrebbe ricordare gli vengono improvvisamente proiettate dinanzi agli occhi.
Sembra che delle biglie gli rotolino nel petto mentre si rannicchia su se stesso, le coperte sono sparse attorno al suo letto mentre cerca di rendersi il più piccolo possibile.
L'odore della fabbrica, gli occhi degli Alpha su di lui, il peso del corpo di Doc, il colore rosso negli occhi di Taehyung.

Per favore, fallo smettere.

Jimin rimembra la paura.
Il battito del suo cuore contro il petto, il suono delle sue stesse urla, delle sue stesse suppliche.
Questa paura ha una forma, un nome, vive dentro di lui e gioca con lui.

Piagnucola silenziosamente, l'ansia dentro di lui cresce fino a diventare dolorosa a livello fisico.
Trema, i suoi denti affondano nel suo labbro inferiore e nel mentre le sue unghie scavano nelle sue stesse braccia.
È quasi notte, e la presenza di Hoseok nel loro appartamento, il suo odore, rende il tutto molto più duro da sopportare.

I pensieri lo schiacciano ancora una volta, rilascia un altro lamento mentre il suo profumo d'agrumi inizia a diventare aspro, esso fluisce al di sotto dell'odore Alpha sintetico che lo sta facendo stare male da giorni.
È questa debolezza che gli fa desiderare di avere qualcuno lì a confortarlo, è questa debolezza che lo fa stare in balìa dei suoi ricordi.
Se solo fosse stato più forte, nulla di tutto questo sarebbe accaduto.

Se fosse stato un Alpha, allora nessuno lo avrebbe toccato in quel modo.

Jimin mantiene gli occhi ben chiusi, si costringe a non piangere mentre attende che quelle onde violente lo portino verso il sonno, verso gli incubi.

Il lunedì mattina è tranquillo, almeno un po' più di quanto Jimin si aspettasse.
Dopo essersi vestito, con dei skinny jeans scuri, una specie di dolcevita nero e una felpa grigia, prende le sue pillole, assumendo una manciata di soppressori di profumo come precauzione per il Rut di Yoongi.
L'odore di cannella e menta dell'Alpha risulta essere già abbastanza da capogiro nei giorni normali, ma ogni nuova ondata di feromoni del suo Rut fa sentire a Jimin le ginocchia deboli, il suo lato Omega diventa sempre più irrequieto.
Sebbene il suo prendere soppressori dell'odore sembri essere una dipendenza da droghe per Yoongi, Jimin non può permettersi di rischiare ancora.
È uno di quei rari periodi in cui Jimin preferisce essere visto come un tossicodipendente piuttosto che come un Omega, è anche più sicuro.

Dopo essersi lavato faccia e denti, gira nel soggiorno e si siede sul divano prima di accendere la TV, inizia a scorrere i canali con un'ansia familiare che gli ronza nella vene.

Oggi è il primo giorno degli esami di metà trimestre, e anche se Jimin sarebbe già stato in classe in questo momento, il suo programma ha sconvolto del tutto la sua settimana.
Il solo pensiero è stressante, e non solo perché questi sono i suoi primi esami all'Università, ma anche perché essi sono capitati proprio nello stesso periodo del Rut di Yoongi e della presenza di Hoseok nel loro appartamento.
Improvvisamente, si sente a disagio e inquieto nella sua stessa casa.
L'odore di pane cotto e fiori di ciliegio circola naturalmente come quello sintetico di Jimin e quello reale di Yoongi.
Questo fa rivoltare lo stomaco a Jimin.

L'Omega si ferma su un canale di cucina, i suoi occhi si concentrano sulla presentatrice Beta, una bella donna che spiega gli ingredienti da utilizzare.
I programmi di cucina sono un piacere proibito, così come la TV trash lo è per Yoongi.
Mentre ignora le semplici azioni del misurare e mischiare, ignora anche il fatto che dovrebbe studiare per l'esame di politica di quel pomeriggio, o forse lavare i piatti sporchi della scorsa sera.
Lo stomaco di Jimin brontola mentre guarda il cibo che viene preparato.
Se avesse più soldi, farebbe ciò che sta facendo lei.
Piatti coreani saporiti e pieni di carne, col sugo che gocciola lungo i lati e con la quantità perfetta di condimento sopra di essi.