Composure | Yoonmin

• VII •

•Capitolo 7•

•••

Farsi la doccia è probabilmente la cosa più rischiosa da fare nella casa del branco.

Mentre tutti dormono, Jimin sgattaiola verso il bagno che si trova tra le camere di Yoongi e Hoseok, si fa la doccia giusto il tempo necessario per pulirsi prima di rivestirsi con gli stessi vestiti che ha indossato al bar.

Il bagno è sorprendentemente grande e pulito.

Nonostante sia la casa di un branco composto per lo più da Alpha, che Jimin presume non sappiano nemmeno la differenza tra la loro testa e il loro culo, ogni centimetro del bagno splende.

Anche la doccia è fornita di vari tipi di shampoo, bagnoschiuma inodore e rasoi che sono poggiati in modo ordinato su una gratella sopra la sua testa.

Nel complesso non si sente a disagio nello spogliarsi o nell'usare la doccia, ma si rende conto che la scelta impulsiva di non tronare a casa non è stata intelligente, siccome non ha né un dentifricio e né uno spazzolino.

La sua bocca non ha un buon sapore ad essere onesti.

Jimin non si rende conto fino alla fine della doccia, nemmeno mentre si aggiusta la maglia di seta, che gli manca qualcosa; alcune cose in realtà...
Non ha né il suo profumo Alpha finto né i suoi soppressori del calore.

Jimin fissa la sua faccia gonfia e ferita mentre sente i brividi dietro la schiena.

Probabilmente può nascondere il suo odore grazie ai soppressori del profumo, ma senza lo spray sintetico Alpha non avrà nessun odore per l'intero branco, e senza i suoi soppressori di calore, beh questo è solo un problema del tutto differente.

Passandosi le mani tra i capelli, Jimin pensa alle sue opzioni, se resta c'è una possibilità che lo scoprono.

Sicuramente la sua mancanza di odore potrebbe alzare alcuni sospetti, e ancora più grave, se diventasse anche solo leggermente eccitato allora i soppressori dell'odore non riuscirebbero a nascondere nulla.

Qualcuno lo odorerà e spesso gli Alpha non riescono a controllare i loro istinti quando si tratta di Omega che mostrano i segni di voler essere accoppiati.

Premendo le labbra insieme, Jimin conclude che la cosa migliore che può fare è chiamare un taxi e tornare nella sua fottuta casa prima che il resto del branco si svegli e si renda conto della sua mancanza di odore.

Il solo pensiero di poter essere attaccato da tre Alpha senza essere sotto effetto delle pillole per il controllo delle nascite non gli suona piacevole, ancora peggio se si ritrova ad essere annodato tre volte da persone diverse.

Tralasciando come il branco vede gli Omega e i loro diritti, Jimin non può correre il rischio di mandare a fanculo la sua copertura, così come i soldi e il tempo che ci ha impiegato.
Ha troppo da perdere e gli Alpha hanno troppo da guadagnarci.

Con l'ansia che gli risiede in petto, Jimin si tocca il collo mentre aggrotta le sopracciglia a sentire la sua ghiandola dell'odore gonfia; e calcola mentalmente il numero di soppressori di profumo di cui ha bisogno, sottraendo quelli che ha.

Forse dovrebbe far visita al medico clandestino per acquistare quattro pacchi di soppressori per l'odore, ma quest'ultimo dovrà attendere fino al fine settimana.

Uscendo dal bagno, Jimin va dritto verso la sua camera, raccogliendo silenziosamente le sue cose prima di sentire il suono della porta che si apre dietro di lui.
Jimin trattiene il respiro, dà le spalle alla porta mentre mette le mani in tasca e tira fuori i soppressori dell'odore, per poi portarne due alla bocca.