• XVI •

769 40 0
                                    

•Capitolo 16•

•••

Taehyung porta Jimin a casa nonostante la sua esplosione di rabbia.

Jimin rimane seduto silenziosamente sul sedile del passeggero.
Il suo culo fa male dall'essere stato scopato troppo rudemente, il suo orgoglio è ferito dall'essere stato usato e il suo cuore è addolorato a causa di tutto il male che ha sopportato e causato.
Vorrebbe aggiustare tutto, ma non sa da dove iniziare.

D'un tratto, prendere una laurea per provare agli Alpha che sbagliano sembra una cosa egoista da fare.

Le nocche di Taehyung sono bianche a causa della forza che usa per trattenere il volante.
Il suo odore trasmette ancora rabbia e Jimin si sente troppo debole per provare a parlare con l'Alpha.
Invece, fa del suo meglio per rimanere completamente immobile, pretendendo che il suo stare fermo possa in qualche modo aiutarlo a non esistere...

Se solo fosse possibile.

Quando raggiungono il suo l'appartamento, Taehyung non parla a Jimin mentre sblocca la cintura, né gli parla mentre quest'ultimo apre la portiera ed esce.
Non gli parla finché Jimin non lo ringrazia per averlo accompagnato, la sua voce è silenziosa e ancora più vuota di quello che pareva.

"Mi dispiace."
Mormora Taehyung.

"Va tutto bene."
Risponde Jimin con uno sguardo distante e privo di emozioni.

Alla fine Hoseok ha accettato, per fortuna, di fare in modo che Yoongi non fosse a casa quando Jimin sarebbe ritornato, e l'Omega non si preoccupa nemmeno dei vicini di casa o di chiunque lo veda.
Invece, alza il cappuccio della felpa per nascondere i segni gonfi sul suo collo, nel mentre entra nell'edificio e prende l'ascensore per raggiungere il suo piano.

Non vede nessuno per l'intero percorso e ogni passo pesante va incontro alla disperazione di Jimin.

Vorrebbe piangere, senza sosta, ma questo non è il modo giusto di agire, no?

Prende le chiavi dalla tasca e sblocca la porta, entrando nel buio appartamento dove non si prende nemmeno il disturbo di accendere le luci.
La sua espressione facciale è qualcosa che fa preoccupare anche lui mentre si avvia verso il bagno.
Chiude a chiave la porta dietro di sé ma senza accendere le luci.

Al contrario, resta nell'oscurità per un attimo, attendendo l'uscita delle lacrime.

Ma ciò non succede.

Il petto è pesante e le sue ossa sono deboli, ma accende la luce prima di togliersi i vestiti senza pensare, apre l'acqua con temperatura quanto più calda possibile per poi entrare sotto di essa.

Fa male, fa male...
Ma dentro fa più male.

Fa una doccia più lunga del solito, togliendo attentamente l'odore di Taehyung e Hoseok dal suo corpo, prima di usare l'acqua bollente per pulire lo sperma da dentro di lui e dalle sue gambe.
Si sente disgustoso, sporco, malato, ma non sente ugualmente nulla, si sente come il nulla.
Lui non è nulla, non è nessuno.

Quando si sente pulito, Jimin esce di nuovo dalla doccia.
Fa le sue solite cose come spruzzarsi il profumo Alpha, prendere i soppressori dell'odore e poi spargere il profumo neutro nell'appartamento nel caso in cui il suo odore naturale sia ancora in circolo.
Una volta vestito, si trascina a letto e si addormenta proprio quando sente Yoongi rientrare in casa.

La mattina seguente, Jimin si sente oppresso dal vuoto che sente.

Non dovrebbe essere qualcosa che passa?

Composure | YoonminWo Geschichten leben. Entdecke jetzt