Composure | Yoonmin

• IV •

•Capitolo 4•

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Il fine settimana è passato abbastanza velocemente per Jimin.

Lui e Yoongi hanno fatto colazione silenziosamente il sabato mattina, una colazione composta da pizza fredda, prima che Jimin si dirigesse verso l'inizio delle lezioni.

Mentre la domenica, Yoongi è uscito per qualcosa che ha chiamato 'Ora del legame del branco', anche se non ne sembrava tanto entusiasta.

In questo momento Jimin si trova disteso sul pavimento dello studio di danza, con il respiro pesante mentre il sudore gocciola dalla sua fronte a causa dell'esercitazione intensa.

Nonostante abbia una dieta di merda va bene ugualmente, dato che si fa il culo nella classe di danza.

Solo che, appena troverà un lavoro avrà difficoltà a proseguire con lo studio.

Per il periodo che Jimin ha perso non andando a scuola, sente di aver bisogno di tutto il tempo del mondo per apprendere le informazioni e metterle nel suo cervello.

Attorno a lui, gli altri studenti sono uniti in gruppo, alcuni parlano silenziosamente mentre altri si concentrano sull'idratarsi.

È una piccola pausa per loro e, nonostante a Jimin sia piaciuto passare il tempo da solo lo scorso fine settima, non è sorpreso di vedere un certo Omega camminare verso di lui.

"Jimin...? Giusto?"
Jungkook si siede a distanza di un passo da lui, probabilmente mantiene lo spazio dato che Jimin ha l'odore di un Alpha.

Non verrebbe visto bene un Omega che passa il tempo attorno a due Alpha, non agli occhi degli altri studenti per lo meno.

"Si, sono Jimin. Jungkook, giusto?"
Jimin si siede, asciugandosi la fronte con l'asciugamano.

Nonostante volesse cercare di non avere troppi contatti con l'Omega capisce che, siccome è stato accettato dal suo branco, non dovrebbe sembrare strano.

Non è che può cacciare via Jungkook, in ogni caso.

"Sii!"
Gli occhi di Jungkook si illuminano.
"Pranzerai con noi oggi?"

"Potrei."
Jimin sorride, ma non lo guarda negli occhi.

Non ha nulla contro il branco, davvero, solo che uscire con loro vuol dire aumentare il rischio di essere scoperto; al contrario di quando sta da solo come desidera.

Ma comunque, non vuole sfogare il suo discontento su un cucciolo.

Jungkook è più coraggioso di lui sotto molti aspetti, uno dei più ovvi è che frequenta l'Università nonostante sia un Omega, e non si sta nascondendo.

"Ti stiamo tenendo un posto, quindi puoi venire quando vuoi."
Jungkook è dolce, ed è ancora più dolce il modo innocente con cui sorride a Jimin.

Sembra quasi che l'Omega non conosca nulla dell'ingiustizia, come se avesse vissuto in modo protetto; lontano dal trattamento scorretto riservato agli Omega.

È possibile che Jungkook sia riuscito, in qualche modo, a volare illeso sotto il radar ed evitare, quindi, un sacco di trattamenti brutali.

È possibile che i suoi genitori siano persone favolose e che i membri del suo branco lo abbiano sempre difeso.

Forse Jimin prova invidia in quel momento, mentre guarda all'interno dei suoi grandi occhi da cerbiatto che sembrano pieni di domande ed eccitazione.

Forse gli dà fastidio il fatto che la vita non sia stata cosi benevola con lui.

Sarebbe stato anche lui innocente e pieno di domande?