9 capitolo

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"Un mese dopo"
"Ciao amore" mi disse papà con voce dolce in un sussurro. Mi ero appena svegliata, e la carezza di mio papà serviva per iniziare la mia giornata al meglio. E infatti iniziò ad accarezzarmi la guancia. "Giorno" dissi "oggi facciamo un bel bagno e poi andiamo a trovare lou e haz?" mi chiese. "Okay, ma perché dobbiamo andare a trovare lou e haz?" chiesi. Avevano affittato un appartamento e ora vivevano insieme, sono immensamente felice per loro, sono riusciti a combattere la modest che diceva che non potevano esserci questo tipo di rapporti nella band. Ma vada a farsi...no le parolacce non si dicono Elisabeth! Oh si hai ragione vocina! Scusa! "Perché hanno invitato tutti ha pranzo. La famiglia di lou, la famiglia di haz, Lee, niall e noi due" spiegò. "Ah okay" lui mi sorrise e mi prese in braccio, portandomi in cucina dove c'erano liam e niall preparare la colazione. "Ey ely giorno" "giorno" salutai prima di adagiarmi sulla sediolina. "Che vuoi per colazione?" chiese papà. "posso bere un succo?" chiesi. "Non me lo devi neanche chiedere! È casa tua!" gli sorrisi e me lo lanciò, io lo presi al volo. Mi misi in braccio a nello "nello, sei comodo" lui ridacchiò e mi appoggiò meglio sulle sue gambe tirandomi dai fianchi. Finita la colazione papà mi prese la mano e mi portò in bagno. "Adesso facciamo un bel bagno" disse sorridendomi. "devi farlo anche tu?" gli chiesi. "No amore, io lo ho fatto ieri, oggi tocca a te cara" sbuffai e mi tolsi i vestiti per poi rimanere in accapatoio. Lui si sedette sul bordo della vasca e iniziò a riempirla.
"Vieni ely è pronta l'acqua!" mi ci buttai dentro. Presi la spugnetta e iniziai a insaponarmi mentre mio papà mi osservava. "Papà metti ansia se mi continui a guardare così cavoli" piagnucolai scherzando "ah seno che mi fai?" chiese perverso. "Ti lavo!" risposi mettendo un finto broncio.
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"Non calciare! Statti ferma! Ah.....stai ferma!" urlava papà mentre cercava di infilarmi i pantaloni. Io ridevo come una matta e ogni tanto calciavo. "Ci ho rimesso il naso, ma almeno sei vestita" disse dolorante.
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"Dai andiamo!" mi prese per mano e uscimmo di casa insieme a Niall e Liam. Salimmo in macchina. Io ero dietro con niall, e liam era di fianco al guidatore e zayn lo era. "Ecco, i due bambini dietro e i più grandi davanti" scherzò liam su niall. Lui gli fece la linguaccia.
Ero tranquilla a guardare fuori dal finestrino quando sentì punzecchiarmi la spalla. Mi voltai, c'era Nello che mi sorrideva e mi indicava il vetro, sul quale c'era un cuore disegnato con il contrasto vetro-alito. "Ahahah, che bello zio" dissi. "Fallo anche tu!" disse. Io alitai sul vetro e con il dito scrissi niall e un cuoricino. Lui mi prese e mi trascinò sulle sue gambe. Prendendomi in braccio. "Lo sai che ti voglio bene?" chiese sussurrandomelo all'orecchio. Gli sorrisi "grazie, anch'io ti voglio bene" gli saltai al collo. Lui ricambiò. "Volete sposarvi?" ci chiese sarcastico papà dallo specchietto. Io ridacchiai arrossendo. "Beh, magari..." scherzò il biondo prima di avvicinarsi di più a pà tanto da arrivargli vicino all'orecchio "beh magari faremo anche qualche figlio" disse. "Vuoi morire vero? Prova a ridirlo che ti spacco quella faccia da santarello che hai!" replicò papà.
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"Arrivati!" esclamò papi bloccando l'auto e spegnendo il motore. Uffa, mi stavo rilassando in macchina. Uscì con mala voglia, aprendo lo sportello. Mi appoggiai alle gambe di niall, dalla stanchezza. Appena entrammo in casa...Stylinson..notai che c'erano minimo una ventina di persone, due bambine- phoebe e daisy e un bambino. "Pà chi è quello?" chiesi indicandolo "è un parente di niall" annuí
Mi avvicinai a Phoebe "ciao Phoebe!" "ely!" "giochiamo?" chiesi. "Ho ham, no, vedi quel bambino là?" annuì. "Ecco, noi non lo vogliamo far giocare con noi perché non lo conosciamo..." "e allora? Giochiamo senza di lui" dissi scrollando le spalle. "No mio papà ha detto che se giocavamo dovevamo giocare tutti insieme" "ah va bene, non fa niente" mi allontanai e corsi da papà. Però, mi dispiace per quel bambino perché non volevano giocare con lui? A me sembra un tipo okey. Mah! Io mi avvicinai. "Ciao!" dissi muovendo la mano. "Oh..ciao" "come ti chiami?" chiesi. "Sono Theo, e tu?" "piacere Elizabeth!" "piacere!" esclamò. "Giochiamo?" chiesi. "Okey!" disse. Dopodiché mi avvicinai a papà con lui dietro. "Papà, posso andare in giardino?" chiesi. "Devi giocare con Phoebe e Daisy?" chiese papi. "No, gioco con Theo" lui mi fulminò con lo sguardo. "C-con un maschio?" "mh mh" annuì. E niall che era lí vicino disse "dai zayn! Sono bambini!" scoppiò a ridere. "Va bene andate!" esclamò zayn non molto convinto. Io annuì sorridendo e uscì correndo con Theo. "Allora a che giochiamo?" chiese lui un pò in imbarazzo. Lo ero anch'io devo dire. "Giochiamo a c'è l'hai?" chiesi. "Okay" .....
Iniziammo a correre lui c'è l'aveva quindi io lo dovevo rincorrere. Devo dire che è uguale a Niall, stessi occhi stessi capelli, stesso viso. Wow. Quando eravamo tutti e due sfiniti ci buttammo a pancia in su sul prato. Con i petti che facevano su e giù. "Okey...andiamo dentro a bere qualcosa?" disse. Io annuí. Ci alzammo e barcollando entrammo in casa. Ci avvicinammo al tavolo enorme pieno di bibite e bevemmo ognuno un bicchiere di thé. "Ey! Bimbi!" arrivò Niall. "Zio!" esclamò Theo. "Ciao ní" lo salutai con la mano. "Ahh! Eccovi!" sbucò papà. "Papà, mi cercavi?" chiesi. "Beh, ssi andiamo un pò di là?" chiese. "Okay, perché?" "così trascorriamo un pó di tempo insieme no?" sembrava un pò, irritato. "Va be-" non feci in tempo a finire che mi prese in braccio, e mentre mi trascinava via potrei giurare che aveva fatto la linguaccia a Theo. Scossi la testa roteando gli occhi. "Papà!! Mi stavo divertendo con Theo!" esclamai piagnucolando. "Ti diverti anche me!" io sbuffai. "Ah quindi ti diverti con Theo e non con me?!" io annuí ridacchiando. Scherzavo. Papà era molto simpatico e amavo la sua compagnia è ovvio. Lui sgranò gli occhi. Mi prese le braccia e ci chiusimo dentro il bagno. Alzai le sopracciglia. "Okay, tu dimmi che ami la mia compagnia piu di quella di Theo o ti faccio il solletico finché non soffocherai fra le tue stesse lacrime" disse fulminandomi con lo sguardo. Io incrociai le braccia al petto e misi le labbra in una linea. "Allora!?" chiese. Stiesi zitta. "Ragazzi siete qui? Oh ciao...eccovi" sbucò dalla porta Niall. Gli saltai addosso. "Corri niall!!" lui mi guardava straniato "corri e basta!" esclamai ancora. Lui fece quello che gli avevo detto, e iniziammo a fuggire da papà, che ci rincorreva, e arrivammo nel giardino. Ci nascosimo nel retro casa, lui mi fece segno con il dito di fare silenzio e io annuì mettendomi una mano sulla bocca. Si iniziarono a sentire dei passi "ragazzi...vi troverò" era papà! È qui vicino! "Andiamo via, qua ci vedrà di sicuro..." sussurrai pianissimo a Niall. Lui annui e iniziammo a camminare via, finché non raggiunsimo una parte del giardino che non avevo mai visto. C'era una piccola casetta di legno, e era circondato dagli alberi. "Dentro la casetta niall" dissi. Iniziammo a correre verso di essa. Oltre ai rumori dei nostri passi si sentiva anche il rumore di quelli di papà. "È dietro di noi" dissi una volta chiusa la porticella. "Lo so, ma magari qui non ci vede"
Continuammo a giocare cosi finché non si aprì la porta e sbucò papà urlando "vi ho trovatiii" sobbalzammo tutti e due dallo spavento prima di metterci a ridere.
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"Ti sei divertita oggi?" chiese papà una volta a letto. "Si" risposi semplicemente sorridendo. "Okay" sembrava preoccupato papà, si capiva perché:
Si passava in continuazione la mano nei capelli;
Sorrideva forzatamente;
Parlava poco.
"C'è qualcosa che non va?" chiesi. "No...p- perché?" chiese titubante. "No così, sembri preoccupato!"
Zayn's pov
Si che ero preoccupato cazzo. Prima mi ha richiamato la modest. Mi ha ridetto che non potevo tenere la bambina per andare ai tour, poi ho chiamato mia madre per farmi dare qualche consiglio ma lei mi aveva fatto incazzare ancora di più perché mi ha detto che era meglio mandare la bambina in una vera famiglia, che ero troppo giovane per curarla e che la mia vita da famoso non mi avrebbe di certo aiutato; e io che volevo solo un piccolo consiglio da mia madre, mi ha fatto andare in disperazione ancora di più. Ha ragione che di certo vivrebbe meglio in una famiglia normale, con una madre, un padre, magari un fratellino, con tranquillità, e non sotto ai riflettori, perché con me, è ovvio che dovrà vivere sempre sopra le pagine di cioè. (Che sarebbe il giornalino) non vivrà una vita in pace, dato che quei gossip scritti sui giornali sono al 99% veri. Mi sento uno schifo, sul serio...e forse sarebbe meglio per lei mandarla a una famiglia...io di certo non gli darò mai una vita normale. Anche se l'idea mi fa morire dentro...forse sarebbe meglio cosi...
Ahahah mi metto a ridere da sola perché sto capitolo fa davvero schifo! Ma schifo tanto tanto tanto! Scusate ragazze perché non ho ispirazione...davvero scusate ancora... E grazie per le lettrici! Che continuano ad esserci! Davvero! Non so come fate visto che la mia storia fa schifo; quindi GRAZIE VI AMO! anzi VI ANO! spero di recuperare l' ispirazione in questi giorni...

Ciau ciau ciauuu

Naty_100

Papà, sei speciale per me/Z.M.Where stories live. Discover now