17 ° capitolo

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"Ti odio! mi hai fatto fare una figuraccia non volevo venire sul palco con te!" esclamai lamentandomi, girandomi dalla parte di mio papà nel letto. "Oh amore, primo: ho visto che ti stavi divertendo. secondo: dovresti esserne onorata, e terzo: sei tu che ti sei rotta un piede, non potevo lasciarti lí da sola" spiegò papà con il suo solito tocco da 'sò tutto io'.
Io sbuffai, e mi rigirai dall'altro lato, dandogli le spalle e mantenendo distanza. Lasciai il piede slogato fuori dalle coperte, perche già era avvolto dalla fascia che emanava calore, se lo mettevo sotto le coperte peggio ancora; non voglio un arrosto fumante come piede.
"Fai la difficile eh"
mormorò papà. "Non faccio la difficile, io sono difficile"
Lo sentí sbuffare una risata, cosi mi accigliai "che ti ridi? Zayn" era la prima volta che lo chiamavo per nome. "Papà" mi corresse. "Okay, Zayn" lo presi in giro. Ammetto che questo discorso stava prendendo una piega divertente. "Non mi piace quando mi chiami per nome. Papà, è più bello sentirselo dire dalla figlia" spiegò lamentandosi. "Non sono tua figlia" scherzai. Lo sentí avvicinarsi. "Peccato che non ti credo, sai perche?" chiese. Iniziò a tracciarmi linee sul mio esile braccio. "Dentro queste vene, c'è il mio stesso sangue" sussurrò al mio orecchio. "Papà, giuro metti i brividi" dissi alzando il busto per mettermi a sedere. Scoppiò a ridere. "Non ridere!"
"Ssh, ora dormiamo, non sò tu ma io ciò sonno" disse sbadigliando.
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"Buongiorno bella addormentata" sentí sussurrarmi all'orecchio. Strizzai gli occhi per poi sbatterli un paio di volte. Vidi un Niall sorridente davanti alla faccia. "Mot ameour" continuò. "Che francese correggiuto" commentai stropicciandomi gli occhi. "Guarda, fra tutti e due" continuò Harry, che non mi ero accorta della sua esistenza dietro di me. Ridacchiai un pò disorientata -essendomi appena svegliata-
"Papa?' chiesi. "È uscito" disse Niall. "Come uscito? e voi che ci fate tutti qui?"chiesi notando anche Liam e Louis. "Non avevamo niente da fare.."
"Va beh, dove è andato papà??" "Doveva vedersi con una ragazza" spiegò Louis. "Oh no no, papà è mio" commentai facendoli ridere tutti.
"Almeno come si chiama la ragazza?" chiesi ringhiando. "Perrie" "Pettie?"
"Perrie" "ah"
ringhiai un altra volta. "Perche ringhi?" chiese innocuo Harry facendomi ridere. Papà mi tradisce eh.
Sobbalzai via dal letto. "Colazioneee?" chiese Niall. Annuì e lui esultò. Ci diressimo in cucina, e ci sedemmo tutti a tavola. Iniziammo a guardarci accigliati. "Ei, ma se ci siamo tutti seduti, chi prepara la colazione?" chiese Lou. Vidi Liam sbuffare "faccio io và" sorrisimo tutti mentre Lee andava ai fornelli.

"Glie la farò pagare a mio padre" sussurrai spezzando il silenzio. "Che vuoi fare?" chiese divertito Niall. "Gli farò un bel discorsetto quando arriva. Oh!" esclamai. Risero ancora facendomi accigliare. "Perche ridete sempre!?" chiesi infastidita. "No nulla, sei troppo piccola per capire". L'affermazione di Harry mi fece infastidire ancora di più. Gli feci la linguaccia e continuai a mangiare i biscotti.
La mattinata passa velocemente, fra risate, film e nessuna traccia di mio padre.
Mentre stavo giocando in camera con le bambole, sentii la porta aprirsi così mi fiondai in soggiorno. Entrò papà goffamente e si richiuse la porta alle spalle. " È questa l'ora di tornare?!" chiesi incrociando le braccia al petto.
zayn's pov
La giornata è andata da schifo, Perrie era davvero una bella ragazza; ma chi se lo poteva immaginare che sarebbe potuta essere così antipatica e stronza?
Appena aprí la porta di casa, trovo la mia donna in migniatura davanti a me con le braccia incrociate al petto mentre mi chiedeva se era questa l'ora di tornare a casa. Per poco non scoppiai a ridere per la situazione, molto ma molto divertente.
"E adesso mi vuoi spiegare perché ridi?!" chiese esasperata. "Ciao comunque" osai, dire. "Ciao sto cavolo papà! Con chi sei stato?!" mmh...la mia piccolina è gelosa. "Gelosa?" chiesi. "Direi, tu mi tradisci così!" esclamò facendomi ridere ancora più forte. "No amore, tu sei la mia donna" dissi prendendola in braccio. Morivo dalla voglia di riempirla di coccole perché quando è arrabbiata è ancora più bella. "Mettimi giu!" urlò. "No! Non essere arrabbiata con me" feci il labbruccio. "Non fare sta faccia!" emise un verso di lamento e poi finalmente si lasciò andare avvolgendo le sue braccine sul mio collo. "Papà, non devi stare con un altra ragazza" sussurrò. "Amore, tanto Perrie era una stupida quindi non preoccuparti okay? solo che mi devi promettere che più avanti, dovrai accettare che io stia con una ragazza" spiegai. "Ma perche?" "Perché amore, papà ha bisogno di una spalla che mi aiuti, femminile" dissi. "Ma hai me!" esclamò. "Qualcuna della mia età!" precisai.
Lei ci pensò un pò sú, per poi annuire delicatamente col capo.
Gli baciai la guancia. "Grazie amore mio" sorrisi. Lei fece lo stesso.
"Ma gli elefanti dove sono?" chiesi. "Sono in camera loro" disse. "Andiamo" affermai corrichiando in camera "Ragazzi!!!" esclamai entrandovi. "Wey come è andata con la tuttoculotuttatette?" chiese Liam che venne ripreso da Niall; "Non è tuttoculotuttatette...È tuttaculotuttatettenientecervello,scopami!" precisò il biondo facendo ridacchiare tutti, compreso me.
"Da schifo ragazzi" dissi mettendomi a sedere con Elizabeth sulle gambe. "Meglio, quella è una troia si vede da lontano un miglio" commentò Niall. "Ssh stai attento con le parole c'è Elizabeth!" "oh scusa! Elizabeth, non ho detto niente okay?"
Elizabeth's pov
"oh scusa! Elizabeth, non ho detto niente okay?" chiese nervoso Niall.
Se certo come no, lo hai detto e ti ho anche sentito.
Nuova parola da mettere nel vocabolario, fatto! √

Papà, sei speciale per me/Z.M.Where stories live. Discover now