21°capitolo

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*voce narratrice*
Elizabeth, anche se l'incubo era finito, anche se era con suo padre e le persone a cui voleva bene, era lo stesso traumatizzata e spesso le veniva da piangere.

Si trovava sul divano abbracciata al padre con tutti intorno a loro.

"Elizabeth, amore non piangere, è finita"
La rassicurò Zayn.
Lei mugulò qualcosa.
"H-ho paura..." disse con voce spezzata dal pianto.
"Amore, adesso ci saremo sempre a tenerti d'occhio, ovunque tu vada noi ci saremo. Sarai sempre protetta non ti preoccupare"
Disse Zayn e tutti acconsentirono.
"Ha ragione papà, Elizabeth, noi ti vogliamo un mondo di bene..." iniziò Niall ma venne bloccato da un singhiozzo.
Anche lui piangeva.
La bambina, sentendo il singhiozzo di Niall, alzò il viso verso di lui e gli andò in braccio avvolgendo le braccia sul suo collo.
Elizabeth's pov
Iniziai a piangere sul collo di mio papà.
L'idea di poter rincontrare il mio padrigno mi faceva soffocare nei miei stessi incubi.
"Amore, adesso ci saremo sempre a tenerti d'occhio, ovunque tu vada noi ci saremo. Sarai sempre protetta non ti preoccupare."
Cercò di rassicurarmi mio padre mentre mi accarezzava il fianco.
"Ha ragione papà, Elizabeth, noi ti vogliamo un mondo di bene..."
Iniziò a parlare Niall ma quando sentì un suo singhiozzo, sgranai gli occhi e alzai il capo verso di lui.
Gli vidi gli occhi rossi riempiti di lacrime; non c'è la feci e gli saltai addosso.
"Piccola, t-ti prego non ti allontanare più da noi mi hai fatto prendere un colpo"
Mi sussurrò.
"Non lo farò, m-ma tu non piangere"
Dissi sul suo collo.
Mi diede un bacio sulla guancia e dopo qualche minuto crollai dalla stanchezza.
********

Alzai il busto e sbadigliai portandomi una mano alla bocca. (Ho sbadigliato scrivendo questa frase^.^)

Mi guardai velocemente intorno per assicurarmi di essere nella mia stanza dell'hotel; quando realizzai che era così sospirai sollevata e spostai le coperte dalle gambe e scesi dal letto andando in corridoio.
Trovai un braccio spuntare dalla porta del bagno cosi mi avvicinai.
"Ciao papà" dissi grattandomi un occhio con un dito.
"Piccola, già sveglia?"
Chiese prendendomi in braccio.
Annuì prima di appoggiarmi alla sua spalla.
Percorremmo le scale e quando arrivammo in cucina mi fece sedere sulla sedia insieme agli altri che mi diedero un buongiorno accompagnato da un sorriso.
Risposi a tutti con un 'giorno' e appoggiai il braccio sul tavolo per poi sorreggiermi il mento con la mano.
"Oggi che si fa?" chiese Harry dopo aver bevuto un sorso di latte.
"Sta sera c'è il tour, quindi direi di non fare niente di pomeriggio"
Rispose papà.
Afferrai la mia tazza di latte e ne bevvi un sorso.
Spostai lo sguardo a Niall che aveva tutte le labbra sporche di latte; così ridacchiai.
Lui mi guardò stranito.
"Che c'è?" chiese. "Hai la bocca tutta tutta sporca" dissi divertita.
"Oh, che ne dici di pulirmi tu?" chiese.
Annuì ridendo e mi alzai dalla sedia per andare da lui; visto che era dall'altra parte del tavolo.
Gli diedi un bacino in bocca.
"Tolto?" chiese sorridendo.
"Ma che fate?!" si senti dire da papà.
Zayn's pov
Stavo ascoltando Louis parlare, quando con la coda dell'occhio vidi Lizzie -soprannome di Elizabeth- avvicinarsi a Niall e dargli un bacio, in bocca!
Nessuno deve sfiorare le labbra di mia figlia! Solo io posso.
"Ma che fate?!"
Chiesi forse un pò troppo duro.
"Cos'è vuoi anche stuprarla?!" dissi a Horan prima di prendere mia figlia in braccio.
"Ma papà aveva tutta la bocca sporca di latte"
Spiegò Lizzie sorridendo.
"Non m'importa"
Dissi serio, solo che la mia serietà contagiò anche Lizzie, che spostò lo sguardo da me e lo passò alla tazza.
Uffa, ma perché non ne faccio una giusta?
Adesso mi sento in colpa.
"Daii, Lizzie non fare cosii"
Lei mi guardò stranita.
"Sei strano"
Commentò prima di scendere dalle mie gambe e andare sulla sua sedia.
Mi allungai verso di lei e gli presi le mani.
"Dai scusa..."
"Papà, lasciami" disse cercando di staccare le mie mani dalle sue.
Ma io la tenevo stretto.
"Noo, perdonamii"
"No....mh!!"
Era determinata.
La guardai mordendomi il labbro.
"AHAHAHAH" scoppiò in una risata e subito mi sollevai.
"Scherzavo, non c'è l'ho con te"
Disse ridendo prima di venire verso di me.
"Dammelo a me un bacio in bocca"
Dissi sporgendo un pò le labbra.
Lei rise e me lo diede.
"Alla faccia di Horan" dissi con fare altezzoso.
"È?" ecco il diretto interessato.
"Oh, nulla"
Dissi scrollando le spalle.
Mia figlia ridacchiò prima di sedersi sulle mie gambe.
"Gelosone" sussurrò. Il ché mi fece scoppiare a ridere.
*****
Elizabeth's pov
Ci trovavamo all'arena di Verona, e papà voleva a tutti i costi che salivo sul palco con lui.
"Amore, vieni con noi!"
"Ma cosa faccio per due ore sul palco come una stupida?!" chiesi ovvia.
"Ti siedi sui gradini, o stai con noi, o stai vicino al batterista non lo so, ma devi stare dove sono io"
Disse duro, così annuì sospirando.
Mi prese in braccio e camminammo lungo il corridoio prima di comparire sul palco con più di 1038483829283682929201953
Persone che urlavano e ci stavano guardando.
Sgranai gli occhi e mi sentì soffocare.
"Oddio"
Dissi coprendomi gli occhi.
"Stai bene??" mi urlò papà per farsi sentire. Annuì solamente e mi tappa le orecchie.
Appena mi mise giù le urla si fecerò ancora più forti, ma non capivo cosa dicevano era una lingua strana.
Così quatta quatta me ne andai nel posticino vicino al batterista.




Papà, sei speciale per me/Z.M.Where stories live. Discover now