10 capitolo

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*vi consiglio di leggere sto capitolo con They don't know about us dei onedirection:3*
Mio papà la mattina dopo mi prese in braccio dal letto e mi portò in cucina. Mi fece sedere sulla sedia mentre lui preparava la colazione.
"Papà?" lo chiamai. Lui si girò e mi sorrise, sembrava tipo...malinconico e preoccupato. "Papà dimmi che hai" dissi cercando di essere il più dolce possibile. Lui sospirò, era turbato, si capiva perché aveva la bocca schiusa, e si passava sempre la mano nei capelli. Poi si sedette sulla sedia di fronte alla mia...ci fissammo negli occhi per qualche secondo finche lui non abbassò lo sguardo e iniziò a parlare
"Senti, è un discorso importante...è ho bisogno di sapere come la pensi" io feci una smorfia e annuì per farlo andare avanti.
"Beh...vedi...la Modest non ti vuole nei tour, e io non so se è meglio farti essere felice in una famiglia normale...cioé, con me non starai bene perché ogni mossa che farai sarà sotto ai riflettori e io, io voglio il meglio, per te" sgranai gli occhi. Come poteva anche solo pensarlo? "Papà, i-io non voglio andare via di qui...come ti salta in mente?! Io sto bene CON TE sei l'unica cosa di cui ho bisogno...io ti amo papà, e l'amare è un sentimento ancora più profondo del ti voglio bene, i-io voglio vivere con te, mi sposo, con te, invecchiare con te; cioè papà io sono tua figlia...e se io ho già un padre perfetto perché ne devo cercare un altro finto? Perché devo avere una madre finta? Mia mamma è morta, ed è inutile rimpiazzarla per una copia finta, se è finta è finta...perché bisogna fare cose non vere? Insomma, mia madre è morta, basta, non ne voglio un'altra; la mia vera e unica madre non c'è più e io sopravviverò...e lo stesso vale per te papà, però tu ci sei! Quindi non avrebbe ancora di piu senso! Se ci sei, perché farmi curare da un altro uomo, quando ci sei tu, sangue del mio sangue? E poi, chi ti ha detto che io non sto bene con te?! Io sto benissimo con te! La Modest la combattiamo insieme, anche Harry e Louis hanno combattuto per stare insieme, e c'è l'hanno fatta perché non hanno mollato...e anche noi c'è la faremo se non molleremo!" iniziai a piangere e papà insieme a me. Corsi ad abbracciarlo. Ero felice, perché ero finalmente riuscita a dire a mio papà quello che avevo nel cuore da piu di un mese, e anche perché l'ho incoraggiato per andare avanti, la Modest la riempio di pugni se non la finisce di comandare sti poveri ragazzi. Sorrisi staccandomi e lui mi prese le mani "c'è la faremo insieme" disse. Io annui sorridendo con le lacrime agli occhi.
****
Sorrisi a mio papà e mentre annuivo. Eravamo davanti all'ufficio della Modest con tutti i ragazzi dietro. Aprimmo la porta. "Oh salve ragazzi, serve qualcosa?" chiese la segretaria. Stronza. "Si, certo" sorrise maleficamente papà. Niall prese il contratto -che gli avevano fatto- e lo mise di traverso per far finta di starlo per strappare. "Cosa state facendo?!" chiese lei sgranando gli occhi. "addio one direction" disse Liam. "In che senso?" chiese. "Che sei voi, non ci dite in continuazione quello che dobbiamo fare, addio one direction" spiegò Harry. "Vogliamo la nostra privacy" continuò Louis. "E io ho una figlia" disse papà avvicinandosi alla puttana, poi continuò "e io non la lascio" "forse non si è ancora capito che voi, senza di noi, non siete niente" disse minaccioso Niall. "State cercando di spaventarmi?" chiese la segretaria indicandosi "so che non lo strapperete mai quel contratto" continuò. Si sentì uno strappo e poi due pezzi di foglio caddero a terra. Lei sgrano gli occhi e corse da noi urlando "nooo!!! Cazzo va bene!!! Avrete la vostra privacy!! Cazzo no! avete distrutto il lavoro di anni lo sapete?!?" "non ci comanderete?" chiese haz con un ghigno sul volto. "Assolutamente no!! Ma ormai avete rovinato tutto!" niall sorrise e prese dalla tasca dei pantaloni il vero contratto. Quello era una copia. La donna schiuse la bocca. Ci guardammo tutti sorridendo.

Papà, sei speciale per me/Z.M.Where stories live. Discover now