27° capitolo

3.3K 177 13
                                    


Elizabeth's pov.

'Piccola...'

Iniziai a camminare verso quella voce melodiosa che avrei riconosciuto da tutte le parti.

'Mamma...s-sei davvero tu?"
Chiesi tremante.

'...devi resistere bambina mia'

'Non ci riesco...non ti vedo mamma'
Iniziai a piangere.

'Sii forte'

'Dove sei?'

'Sii forte'

'Mamma!!!'

Aprii leggermente un occhio, poi l'altro.
Cosa...
Perchè è tutto buio?

Sbattei più volte le palpebre, finchè il buio inizió a diventare grigio.
Poi bianco.

Il soffitto; potevo vederlo per fortuna.

Mi guardai un pó intorno, ero sdraiata a letto e avevo tanti fili attaccati al braccio.

Fili?

Danno fastidio.

Owh, la testa.

Il 'bip' iniziò a diventare più veloce e entró una donna dalla porta.

"Ti sei svegliata! Ci vedi?"

"Scusa perchè non ci dovrei vedere?" Chiesi confusa.

Lei non mi rispose e inizió a controllare i vari macchinari a cui ero attaccata.

Quando si assicuró che era tutto a posto uscì dalla porta e inizió a parlare non só con chi.

Poco dopo, entrò un ragazzo con...boh i capelli biondi...

"Elizabeth... oddio"

P-piangeva?
E poi Chi....è?

Mi abbracciò ma io rimasi inerme.

Iniziò a piangere sulla mia spalla.

"Ma chi sei?" Chiesi fissandolo negli occhi.

Quei occhi che si allargarono impossessandosi di paura.

"Non-non mi riconosci?!"
Mi sussurra.
"Dovrei?"

Il ragazzo trasalí e corse via chiamando l'infermiera.

"Porca troia ha perso la memoria!!"
Urla indicandomi.

L'infermiera sussultò.
"Si..è possibile"

Il ragazzo cadde per terra sulle ginocchia e pianse nascondendo il viso tra le braccia.

"Cosé che ho?" chiesi irritata.

"Hai perso la memoria, non ti ricordi di Niall? Non ti ricordi come ti chiami?"
Parlò l'infermiera.

Mi chiamo...
Sono...

"I-io... No.."
Mi guardai intorno e poi le mani.

"Beh, ti chiami Elizabeth Malik. Tuo padre è in prigione..-"

"Ei aspetta, perché mio padre è in prigione? Che ha combinato?"
Chiedo messaggiandomi la testa.

La dottoressa mi aprì l'occhio e lo guardò con una luce blu.

Niall's pov:

Iniziai a piangere disperatamente con la testa seppellita fra le mie braccia.
"Signor Horan si sente bene?"
La dottoressa si avvicinò.

"Come cazzo faccio a stare bene?!? Cazzo ha fottutamente perso la memoria!" urlai fuori di me alzandomi in piedi.

"Non si preoccupi, non sarà per sempre, sarà solo un periodo"

Papà, sei speciale per me/Z.M.Where stories live. Discover now