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Alexander desiderava di più... sempre di più. All'infinito. Fino allo sfinimento.

Baciava avido quelle labbra rosse e ora gonfie. Ansimava ad ogni bacio contro la sua bocca, si affannava... ciononostante manteneva costante quel contatto fisico che c'era tra i due.

Potente e passionale.

Passava le mani lungo il suo corpo morbido, strizzandone la carne calda ed eccitante. Le conficcava rude le dita sui glutei sodi e morbidi.

Quelle mani la eccitavano, quel suo tocco avido, bisognoso e rozzo le faceva pensare al desiderio che lui provava per lei.

Perla non poteva respirare e strinse il collo del ragazzo tra le sue braccia, avvicinandolo ancora e ancora e ancora. Sempre.

Alexander le tirò il labbro umido tra i denti, riaprendo entrambi gli occhi eccitati e desiderosi l'uno dell'altra, si guardarono fissi.

I petti uniti s'alzavano e s'abbassavano all'unisono, ripresero fiato. I cuori battevano forti come il galoppo accelerato dei cavalli.

Trascinò entrambe le mani sui fianchi, abbassando di nuovo la testa. Diede piccoli baci sulla guancia, scendendo piano e lento giù, sulla mascella.

Lei socchiuse gli occhi, deglutendo saliva e inclinò la testa, permettendogli di procedere lungo il collo.

Alexander alzò gli occhi verso il volto rilassato e lasciatosi alle sensazioni della ragazza. Baciò la pelle candida e liscia del collo.

Perla sospirò dal piacere, chiudendo definitivamente gli occhi.
Non aveva mai fatto nulla del genere con Andrew. Niente di niente.

Posò una mano sotto il suo braccio, sul costato poco sotto al seno e la portò lentamente verso il letto, distendendola e ponendosi sopra il suo corpo accaldato.

Ecco- pensò lussuoso Alexander -posso toccarla... posso baciarla... posso vederla nuda... forse posso averla tutta per me una volta per tutte... forse.

Le abbassò definitivamente la veste, scoprendole i seni tondi dai capezzoli grossi. Deglutì, mordendo forte il labbro inferiore.

Perla accelerò il respiro, sentendosi prossima ad un attacco di panico. Vedeva nel suo sguardo qualcosa che non aveva mai visto. Qualcosa di insolito.... Diverso...

Attese le sue labbra con impazienza. <<C-che c'è?>> chiese con la voce più acuta del solito. 

Alexander sbatté le palpebre, come risvegliato dallo stato di trans e la guardò profondamente negli occhi. Inghiottì ancora una volta il groppo in gola e sentì l'aria mancare.

Si levò la felpa che aveva indosso e rimase di fronte ai suoi occhi lussuosi ed eccitati... curiosi anche, incantata..., col busto scoperto e i muscoli tesi.

<<Niente...>> disse trattenendo un ghigno malizioso, palpandole poi un seno, mentre l'altro venne succhiato dalla sua bocca.

Perla spalancò la bocca presa alla sprovvista e sentendosi lo stomaco attorcigliato, immerso in un vortice di emozioni e sensazioni quasi aliene. Strane.

Le strinse coll'indice e il pollice il capezzolo del destro, quello del sinistro lo leccò con la lingua ruvida e bagnata.

Buttò indietro la testa contro il materasso e chiuse gli occhi, mordendosi forte il labbro trattenendo i gemiti d'estasi.

Alexander Where stories live. Discover now