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La luce proveniente dai grandi lampadari appesi sopra le loro teste era fioca, perfetta per un'atmosfera come quella che si stava lentamente creando tra Hector e Valerie.

Per qualche minuto, dopo aver preso posto, sfogliarono silenziosamente il menù nel mentre che il cameriere versava loro dello champagne negli appositi flûte. Solo quando se ne andò Hector alzò lo sguardo su di lei, scrutando il suo viso da sopra il menù. Era tesa, lo capiva dalla posizione rigida in cui stava seduta, dal viso che non era rilassato come quando si complimentò con lei dopo la sua prima performance in pubblico.

«Sei mai stata in questo ristorante?» le domandò ad un certo punto, rompendo il silenzio. La sua intenzione era di metterla il più possibile a suo agio.

«No, mai. Sono più tipa da fast food.» confessò Valerie, abbassando il menù che richiuse con un colpo. Le scelte non erano tante, dunque aveva già deciso cosa prendere.

«È per questo che non sei a tuo agio?» Valerie non capiva come, ma almeno una volta ogni qualvolta che i due avevano una conversazione, lui riusciva a metterla in difficoltà con qualche domanda a cui non riusciva a trovare una risposta adeguata, non in un breve lasso di tempo almeno.

«Beh- sì. Ma non mi dispiace questo posto, è solo nuovo per me, tutto qui.» optò per la verità, ricordandosi di quando Hector le disse che preferiva fosse sempre sincera con lui. E infatti l'uomo apprezzò.

«Mi pare di capire che diverse cose sono nuove per te in questo periodo.»

«Prendere una strada diversa e inaspettata a volte può dare i suoi frutti.» la ragazza fece spallucce, incrociando le dita delle mani che teneva appoggiate sulla tovaglia bianca che ricopriva il tavolo tondo. Gli occhi azzurri di Hector saettarono per tutto il suo viso prima che annuisse, facendole capire che si trovasse d'accordo con lei.

«Eccome» mormorò, richiudendo con calma il menù che ormai non stava più leggendo da qualche minuto, «Se posso sapere, qual è il vero motivo per cui hai scelto di venire a lavorare all'Ethereal

«Non crede che si tratti di un semplice interesse, signor Gauthier?» era consapevole del fatto che gli stesse dando nuovamente del lei, e soprattutto che stesse girando intorno ai veri motivi per cui aveva scelto quel lavoro.

«Ne dubito fortemente. Sai, Valerie» cominciò, prendendo tra le lunghe dita il flûte di champagne, «È raro che ragazze giovani come te vengano a lavorare al mio nightclub come spogliarelliste. In tre anni di carriera, non è mai venuta nessuna donna di età inferiore ai 29 anni a chiedere di essere assunta per questo ruolo.» le spiegò, causando una reazione di sorpresa nella ragazza.

«E poi, se permetti, so riconoscere quando una persona è interessata ad un lavoro perché le piace o perché le serve. Ed è raro anche che un lavoro come questo venga scelto perché piaccia.» lo sguardo di Valerie si distolse da quello dell'uomo dopo quelle parole.

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 ⋆ Tom HiddlestonNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ