10

92 14 0
                                    

—

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Quella domenica sera, così come il giorno dopo, l'Ethereal sarebbe rimasto chiuso. Valerie non aveva messo in conto i giorni di chiusura, dunque tutti i calcoli che aveva fatto il giorno precedente non erano serviti a nulla. Avrebbe dovuto guadagnare almeno il doppio a serata di ciò che si aspettava, e questo l'aveva messa ancora più in crisi.

In quei giorni sentiva come se qualsiasi cosa le stesse andando contro. Non poteva permettersi di non effettuare quel pagamento, né di andare alla polizia per denunciare ciò che era accaduto. Quegli uomini erano troppo pericolosi, in più il tempo trascorso in galera per spaccio andava dai sei mesi ai quattro anni – l'avrebbero ritrovata non appena usciti di prigione.

O magari no.

Ma Valerie era troppo spaventata per fare qualche mossa azzardata, soprattutto a causa delle minacce rivolte nei confronti del suo fratellastro minore Marcus, anche se ciò non significava che non potesse informarsi o denunciare la cosa e fuggire. Tuttavia, anche quello implicava l'utilizzo dei soldi, soldi che lei non aveva. Preferiva di gran lunga che la questione si risolvesse in due settimane per poter tornare il prima possibile alla sua vita, che complicarsela mettendosi  in mezzo ad altri casini.

A un certo punto pensò anche di prendere in considerazione l'aiuto di Hector, farsi prestare i soldi e finirla lì. Ma andava contro il suo codice morale. Erano affari tra lei, Andrew e i tre spacciatori, nessun altro doveva averci a che fare.

Fu lo squillo di un messaggio sul telefonino a richiamare la sua attenzione, che in quel momento stava prestando al computer per trovare un lavoro da poter svolgere anche durante il pomeriggio.

Stasera passo a prenderti alle 8.
- Hector

Valerie si sbatté una mano sulla fronte. Aveva quasi dimenticato della cena tra colleghi che si sarebbe tenuta quella sera. Diede un'occhiata all'orologio; erano le 5 del pomeriggio, dunque aveva ancora un po' di tempo per cercare qualcosa e sperare che andasse a buon fine.

Nel frattempo, Hector aveva aiutato Lydia e Edgar a ottimare gli ultimi preparativi. Il salone era stato allestito con un lungo tavolo, apparecchiato a buffet, per poter ospitare i suoi dipendenti e colleghi del locale. In totale sarebbero stati circa una ventina.

Per tutto l'arco del tempo, mentre aiutava Lydia con gli stuzzichini o a spostare la mobilia di intralcio, l'uomo non smise di pensare a Valerie. Quello che stava passando era ingiusto e lui si sentiva sempre più inutile a non continuare con il piano che stava man mano architettando.

Ad un certo punto, gli venne un'idea.
Perché portarli a confessare qualcosa e avere a che fare con la giustizia per mesi quando poteva semplicemente andare da loro e dargli i soldi che volevano?

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 ⋆ Tom HiddlestonWhere stories live. Discover now