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⚠️ ; scene esplicite!

Le braccia di Valerie erano ancora avvolte attorno al collo di Hector quando la canzone finì. Le mani dell'uomo si muovevano distrattamente sulla sua schiena, spingendola contro di sé in modo che i loro corpi restassero a contatto. Si staccò soltanto quando si accorse che la canzone era finita, tornando a guardarla nuovamente negli occhi scuri e profondi.

«Vieni da me stanotte.» le sussurrò, ancora a pochi centimetri dalle sue labbra. Sebbene Valerie si sentisse come una vampa di fuoco, ancora presa da quel bacio improvviso e passionale, non esitò ad annuire. Le dita di Hector scostarono un ciuffo di capelli scuri della ragazza dietro il suo orecchio, poi le fece segno di attendere mentre si allontanava per andare dalla moglie di Charles, Rachel. Lo vide firmare un assegno per la beneficienza e, mentre salutava la donna, Charles approcciò Valerie sorridendole amichevolmente.

«Spero abbiate passato una bella serata.» disse.

«Splendida, la ringrazio.» sorrise Valerie a sua volta prima di guardarsi intorno. Sentiva ancora le guance andare a fuoco, fortuna che il fondotinta che ricopriva i suoi lividi coprisse anche il suo imbarazzo.

Sentì poi una mano poggiarsi sulla sua schiena e con uno scatto si girò, ritrovando Hector al suo fianco, «Charles, ci sentiamo domani allora.»

«Certo! Buon proseguimento di serata e grazie per avermi aiutato con l'organizzazione.» i due uomini si salutarono con una stretta di mano professionale prima di stringersi in un abbraccio amichevole; poi Charles si allontanò, mentre Hector posò di nuovo la mano sulla schiena di Valerie, guidandola fuori dall'incantevole palazzo.

Era l'una di notte quando arrivarono a casa di Hector. Una delle sue mani era rimasta per tutto il tempo del viaggio sulla coscia della donna, accarezzandola delicatamente nel frattempo. Non ci misero molto ad arrivare, sopratutto perché Hector tenne la quinta marcia per tutto il tragitto; entrambi erano impazienti di tornare ad assaporarsi l'un altro.

Scesero dalla macchina e Hector ad ampie falcate arrivò dal lato di Valerie ancor prima che lei chiudesse lo sportello. Posò le mani sui suoi fianchi, facendo aderire la sua schiena contro la fiancata della macchina, poi le loro labbra si incontrarono di nuovo. Perché era diventato improvvisamente così difficile stargli lontano?

Sentiva un'attrazione forte, che aumentava sempre di più ogni secondo che passava; Hector fece scivolare le mani calde dai suoi fianchi fin sotto le sue natiche, sollevandola da terra facendo in modo che le sue gambe si avvolgessero intorno al suo bacino. Si incamminò poi verso l'ingresso, era buio, segno che Lydia stesse già dormendo, l'unica luce proveniva dai lampioni del giardino.
Mentre con un braccio sorreggeva Valerie tenendola per la schiena, con l'altra tastava ciò che si trovava intorno a loro per non cadere, dal momento che le loro bocche non intendevano separarsi neanche per un secondo.

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 ⋆ Tom HiddlestonWhere stories live. Discover now