INFERMIERA

999 89 30
                                    

Alexandra

Viky è brilla come non mai, e Steve stranamente gli è ancora appiccicato, ballano avvinghiati al di là della decenza.

"Stanno bene insieme." Se ne esce Tracy guardandoli, non capisco se è ironica o se lo pensa davvero, è piuttosto alticcia anche lei.

"Non ti dà fastidio vederli insieme?"

"Nooo!"  ride agitando il bicchiere ballando sul posto.

"Io, gli ho dato il berservito. Se ne accorgerà anche lei, molto presto, che ha altre priorità!"

"Ancora fa scommesse?"

"Penso proprio di sì." Finisce il cocktail in un solo sorso ed io le tolgo il bicchiere dalla mano.

"Smettila di bere!"

"Ohhh... che palle! Ma smollati un po'. Non c'è nemmeno la tua ombra ossessiva e possessiva a impedirtelo..."

"Jo non è ossessivo!"

"Uhuu... certo che lo è, così come lo sei tu! Se solo sapessi perché non verrà questo weekend..."

"Cosa vuoi dire?"  le chiedo confusa e già sull'agitata.

Tracy continua a ridere e ballare tappandosi una bocca con le mani.

"Niente, niente. Io non ti ho detto nulla!"

"Tracy!" le urlo scuotendola per le spalle.

"Dimmi cosa sai. Ha una ragazza?"

"Ma quale ragazza... lui vuole solo te!"

"Smettila di sbraitare. Per Jo sono solo un'amica, smettila di girare il dito nella piaga e dimmi perché non viene!"

"Non posso! Mi ammazzerebbe!"

"Se non lo fai, ti ammazzo io! A te la scelta."

Tracy si fa più seria, o almeno ci prova e si volta verso Steve, dondolando il capo avanti e indietro alzando un sopracciglio.

"Lui lo sa!"

Capisco immediatamente.

"No. Non può essere. Jo non lo farebbe mai! Jo è la persona più onesta che conosca."

"Jo è un essere umano. Può fare anche lui cazzate!"

Lascio a sé stante Tracy e corro verso i bagni in cerca di un angolo meno rumoroso, gli mando immediatamente un messaggio.

-non farlo! So tutto.

Ho il cuore a mille, cosa vuole fare quello scemo, in che guai si è cacciato? Che bisogno ha di battersi in quegli incontri. Cosa vuole dimostrare? Vedo la spunta blu, ciò vuol dire che è sveglio e decido di chiamarlo. Immediatamente.

"Jonathan Colin Miller, che cazzo combini?"

Gli urlo non badando a chi mi sta intorno, lo prenderei a sberle e lui che fa? Mi dice di stare tranquilla, e che papà non lo scoprirà, chi se ne frega di quello. È l'ultimo dei miei pensieri. Non voglio gli succeda nulla, gli incontri clandestini non portano mai niente di buono.

"No che non sto tranquilla! Mi spieghi cosa ti è venuto in mente?"

Spero fino all'ultimo di sbagliarmi, che si stia giustificando per qualunque altra ragione che giustifichi il suo non venire a New Haven, ma quando mi dice avevo detto a Steve di non dirtelo ne ho avuto la certezza.

"Non è stato lui!" gli rispondo quasi afona.

Mi appoggio alla parete e chiudo gli occhi, in che casini si è messo? Studia, fa allenamenti e viene da me, cosa può nascondermi.

LA MIA ADRENALINA SEI TUWhere stories live. Discover now