ROGER

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Jonathan

"Come sai che verranno?"

"Tracy ha chiamato Viky."

"Verranno anche..." non riesce a finire la frase che vediamo Tracy sventolare un braccio a richiamare la nostra attenzione, mentre si trascina dietro Daniel.

"Tracy, non eravate ..." La interrompe ancora.

"Sì, ma credimi, un pomeriggio basta e avanza insieme alla suocera." Le sussurra per non farsi sentire da lui.

Sto giocherellando con il mio bicchiere di birra e non faccio che guardare Alexandra , sta ascoltando Tracy mentre mordicchia la cannuccia del suo solito cocktail alla frutta e la cosa non fa che stuzzicarmi, soprattutto quando mi guarda  e mi sorride leccandosi il labbro e poi torna a parlare con l'amica.

"Facciamo una partita a biliardo?"  Mi chiede Daniel.

"È occupato."

"Stanno finendo."

"E tu che ne sai?"

"Si vede che non sei mai stato in questo locale. Lo sanno tutti che alle 22:00 devono lasciarlo libero per Roger."

"Sarebbe?"

"Un amico di Steve, e siccome Steve fra poco arriverà... oh eccolo, e... guarda se non è vero, magicamente posano le stecche."

"Hanno così paura di Steve?" Chiedo incredulo, non mi sembra quel gran colosso da far paura.

"Di lui?" Ride.

"Scherzi, non farebbe paura ad una pulce!"

"Pulce? Adoro le pulci!"Mi guarda ridendo Alexandra distraendosi dalle chiacchiere di Tracy.

"Amore se ti sente qualcuno penserà tu sia pazza!"

"Lo sono..." mi dà un bacio a stampo.

"Sono pazza di te Big Pulce."

Ha un sapore fruttato e mi passo la lingua sulle labbra e mentre si allontana per tornare alle chiacchiere, la blocco per il braccio e la tiro a me catturando ancora le sue morbide labbra.

Le strizzo l'occhio, poi la lascio tornare a Tracy, ma non le lascio ma mano, adoro sentire le sue dita intrecciate alle mie, perché se anche  facciamo altro, con altri, è con me.

"Dicevi?" Chiedo a Daniel che mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Dicevo che quello che fa paura e Roger."

"Alex!" Si sente gridare nonostante la musica alta.

"Ciao Viky. Finalmente ci si rivede!"

"Che fine hai fatto? Vedo più lei che abita a New York che te?"

"Diciamo che sono stata impegnata."

"Impegnata con lui immagino. Jonathan chi non muore si rivede."

Mi abbraccia e mi dispensa due baci sulle guance.

"Ciao Viky. Ti trovo bene."

"E tu? Sono tre anni che non ti vedo e ti ritrovo con un occhio nero come l'ultima volta."

"Sai com'è , la tua amica è un po' violenta!"

"Jo!" Mi riprende Alexandra colpendomi il bicipite.

"Visto? E questo è niente!"

Viky ride, alza ripetutamente le sopracciglia in modo malizioso.

"La smettete?"

"Ciao a tutti!" Saluta con spavalderia Steve mettendomi una mano sulla spalla, come se fossimo amici.

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