LA MIA ADRENALINA SEI TU

VOGLIO GUARDARLA? LA GUARDO!

Jonathan
13 giugno
Gli ospiti in giardino sono già in posizione sulle bianche sedute in attesa della sposa, Chris è agitato, manco fosse la prima volta. Io sto aspettando mamma in fondo alle scale, Mark e Daniel sono lì con me, desiderosi di vedere Mamma e naturalmente Alexandra.

"Eccole finalmente!" Mi avvisa Mark.

Mi volto e vedo mamma, è proprio bella, ancor di più adesso che ha cinquant'anni. Da giovane non aveva tempo di agghindarsi, aveva me da crescere da sola, per quanto bella fosse, non era interessata a farlo vedere. Ora è tutto cambiato, ha conosciuto Chris e in poco tempo si è innamorata di lui. La sua priorità ero sempre io, e solo quando le ho dimostrato di sapermela cavare da solo, ha ceduto alla richiesta di matrimonio.

Due secondi e la vedo scendere il primo gradino a braccetto con... Alexandra. Wow, è così donna che stasera chiamarla Alex è riduttivo.

Così non l'ho mai vista, abito lungo da cerimonia, di un blu intenso che le fa risaltare gli occhi, aderisce perfettamente al suo corpo da mettere in evidenza le sue splendide curve. A gradino alternato lo spacco mi regala la visione di una sua gamba che con quel suo vedi non vedi, provoca una lieve scossa a Junior che nemmeno le gambe completamente nude viste in mattinata hanno scaturito. Sarà un problema staccarle gli occhi di dosso, ma non me ne faccio un problema, non più. Sono qui, e me la godo, e se Daniel ha qualcosa da ridire, beh che si faccia avanti. Sono aperto ad ogni forma di colloquio.

Accompagno mamma all'altare e sento i suoi passi dietro ai miei, così vicino e così lontana. Fortunatamente i testimoni siedono ai lati degli sposi e questo mi permette di guardarla quanto voglio, ben felice di vederla a fianco al fratello. Anche lei non si fa problemi a guardarmi, sembra di essere tornato agli anni in cui non potevamo stare lontani. Da quel che ho capito ieri sera, la cosa le farebbe ancora piacere, o non si sarebbe lamentata della mia apatia nei suoi confronti. Mi vien da sorridere pensando a quanto debba sforzarmi a farlo, ma ora basta. Voglio guardarla? La guardo!

Non è stata una sorpresa scoprire di essere alla stessa tavola rotonda, fortunatamente c'erano altri nostri coetanei, compreso una mia cugina che non vedevo da... non la ricordo, perciò presumo da molto piccolo.

Assomiglia a mamma quand'era giovane e sembra piacevole parlare con lei. Siamo seduti vicini, io proprio di fronte ad Alexandra, in modo da poterla guardare senza problemi, anche se devo sopportare i sorrisetti che fa al suo Daniel.

La vedo alzarsi offrendo la mano proprio a lui che simpaticamente, è ironico se non avete compreso, la invita a ballare, e ancor più simpatica è la risposta che lei gli dà.

"Non vedo l'ora mio bel cavaliere!"

Li guardo allontanarsi e mischiandosi fra le altre coppie danzanti, e quando la vedo abbracciata a lui, giustamente per lei felice di farlo, penso di aver irrigidito i muscoli facciali, perché Rachel, mia cugina, lo ha notato e si offre di ballare con me.

"Jonathan che ne dici di andare in pista a farla ingelosire?"
"Scusa?" Le chiedo non capendo.
"È tutta sera che vi scambiate occhiate di nascosto, credi a me! Capisco quando due si cercano!"
"Tra noi è complicato!"
"Andiamo a ballare e mi racconti!"
"Ok, ma ti avverto, non sono un ballerino, non rispondo di possibili pestate."

Rachel sorride, ma non sembra aver paura. In breve le racconto di noi, e per la prima volta spontaneamente, di quello che ho sempre provato per lei, non so se perché mi infonda fiducia o per il semplice motivo che probabilmente non ci vedremo per chissà quanto tempo ancora, è quasi uno sfogo che mi sento di fare. Le parlo e continuo a guardare verso di lei. L'ho detto. Non mi interessa cosa può pensare lei e quell'altro.

Fortunatamente Chris mi fa un bel favore di separarli e ballando con lei e lui, balla con Tracy, vorrà tenerla d'occhio.

Non pensavo che Chris fosse un bravo ballerino, la porta con leggiadria e la fa volteggiare a meraviglia, sembra un angelo danzante la mia piccola Alex.