Groupchat | Federico chiesa

23. Confusione

I ragazzi arrivarono all'hotel poco più tardi, Federico non si fermò nella hall per salutarla, decise invece di dirigersi subito alla sua camera per cambiarsi. Aurora non ci fece molto caso, lo trovò quasi normale, poi si sedette ad aspettare nel punto in cui poco prima Nico le aveva detto di aspettarlo. "Eccomi" battè le mani sui pantaloni come a pulirli, scese le scale come un vero sportivo. "Con quale voglia fai le scale invece di prendere l'ascensore?" Aurora ridacchiò all'affermazione della sua amica. Serena si sventolava con un depliant dell'hotel che aveva trovato nel mobiletto della hall. Non si era nemmeno disturbata a guardare la copertina prima di usarlo per farsi vento. Era ancora giugno ma a Roma il caldo infuocava le strade, sciogliendo l'asfalto e riscaldando l'aria tanto da renderla invivibile. Per due che venivano da Torino, al nord, dove l'aria era gelida per gran parte dell'anno e il vento tirava anche in primavera inoltrata, era un clima soffocante.

"Volevi parlarmi di qualcosa, no?" Le ricordò, interrompendo la conversazione che avevano iniziato sugli allenamenti di quella mattina. Aurora annuì, morendosi il labbro. "Ne parliamo più tardi" lo liquidò, scorgendo chiesa e bernardeschi arrivare a capo del resto della squadra, mentre chiacchieravano animatamente fra di loro. Non aveva più parlato con serena di quello che era successo la sera prima, sperava che Federico stesse parlando con il suo amico per chiarire la situazione. Nemmeno aurora aveva ben chiara la situazione, serena non le aveva detto perché credeva che Berna fosse fidanzato ne come l'avesse scoperto. Era tutto un punto interrogativo ma ciò di cui era certo era che non avrebbe lasciato che qualcuno ferisse la sua migliore amica.

"Ehi" salutò il fiorentino, lui rispose con un cenno del capo, procedendo avanti verso la piscina. Aurora e serena non poterono fare a meno di guardarsi confuse, aggrottando le sopracciglia, a quella reazione.