50. La fine

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E come promesso, due anni dopo, in quello stesso luogo, Federico le chiese di sposarla e, come promesso, Aurora accettò. Si sposarono a Torino con le loro famiglie ed amici, Serena e Federico Bernardeschi furono i loro testimoni e damigella d'onore, già sposati da un anno e con un figlio piccolo. La cerimonia fu spettacolare e commovente, tutti piangevano, sposi compresi.

Entrambi l'avevano descritto come il giorno più bello della loro vita.

Più tardi, cambiarono idea. Il giorno più felice dell loro vita arrivò nove mesi dopo, con la nascita del loro primo figlio, Niccolò.

Aurora lo strinse tra le sue braccia con le lacrime che le scendevano sulle guance, Federico seduto accanto al suo letto osservava le due persone più importanti della sua vita. Si chiesero come fossero arrivati lì, com'era stato possibile. È nato tutto da uno scherzo a fin di bene, da un concorso a cui Aurora non voleva neanche partecipare e da uno stupido gruppo whatsapp. Aveva trovato in quella chat la sua famiglia, l'amore della sua vita, il suo migliore amico, che aveva dato il nome al suo bambino.

Si era spesso domandata se fosse stata fortuna, una scelta o il destino, ma poi aveva deciso che non le interessava più di tanto. Aveva concluso che l'importante era quello che lei e Fede avevano costruito e soprattutto che si amassero come nessun altro. Si amavano, e niente avrebbe mai potuto cambiarlo.





Fine.

Groupchat | Federico chiesa Onde histórias criam vida. Descubra agora