Capitolo 10

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Charles' POV

Ma che cazzo ho appena visto.

Stamattina avevo deciso di fidarmi di quello che diceva Nicole, di credere al fatto che lei e Paolo fossero solo amici, e poi? Me li ritrovo, nello stesso posto in cui io e lei abbiamo fatto sesso pochissime ore prima, a baciarsi.

Cammino velocemente verso la stanza del simulatore, pregando con tutto me stesso che lei non mi venga dietro; in questo momento, l'ultima cosa che voglio è proprio parlarle.

Sfortunatamente, però, lei arriva nella stanza un minuto dopo di me, correndo.

"Charles" prova a dire.

"Nicole, davvero, non dire niente" dico soltanto, senza neanche guardarla.

"Charles, devi farmi parlare" insiste.

"Cosa devi dirmi? Mh? Vuoi ancora dirmi che siete solo amici?" sbraito, girandomi verso di lei.

"Non mi aspettavo questo bacio, ok? Sei entrato nel momento in cui lui si è letteralmente buttato su di me" inizia "ma in ogni caso, io e Paolo non stiamo insieme, hai capito?"

"L'hai baciato nello stesso ufficio in cui poche ore prima abbiamo fatto sesso" grido.

Lei mi guarda, quasi scioccata. "E quindi, Charles? Ma cosa vuoi da me? Chi ti dà il diritto di reagire così?" alza la voce.

"Avevamo un accordo" dico.

"Accordo che io sto rispettando. Non abbiamo l'esclusiva, lo capisci?"

"Lo capisco, ma-"

"No! Evidentemente non lo capisci" mi interrompe "e non sai nemmeno cosa vuol dire! Non avere l'esclusiva significa avere la libertà di andare a letto con chiunque vogliamo oltre a noi"

"Lo so cosa vuol dire, non trattarmi da stupido" ribatto.

"Allora perché, perché ti incazzi se bacio Paolo?"

Rido nervosamente, prima di risponderle.
"Io non posso credere che tu non ci arrivi. Lui è cotto di te, Nicole, cotto a puntino, e tu sei l'unica qui a non essertene accorta. Se lui esce con te, non lo fa sicuramente con le tue stesse intenzioni, ok?" alzo la voce sempre di più, furioso. "quindi, se davvero non provi nulla, metti le cose in chiaro, parlatene e smettila di illuderlo" continuo.

"Tu non sei nessuno per venire a dirmi cosa devo fare, hai capito? Smettila, Charles, non puoi incazzarti così ogni volta che qualcosa non va come vorresti" urla "me l'hai fatta tu questa proposta, te lo ricordi? Ora cosa c'è che non va? Cos'è che non ti va bene?"

"Basta, Nicole, non voglio più sentirti. Abbiamo entrambi da lavorare, no? Lasciami sbollire e poi riaffronteremo questo discorso, tanto adesso è impossibile. Schiarisciti le idee, direi che è il caso" dico, cercando di calmarmi.

"Sono io che devo sbollire, chiaro? Tu non avevi nessun diritto di incazzarti così con me per un bacio"

"Sì, sì, ho capito. Adesso basta, ci vediamo dopo per le interviste" sbatto la porta andandomene, allungando il passo il più possibile.

                                 —————

"Charles, andiamo? Dai, che si fa tardi" mi chiama Andrea, entrando nel mio stanzino.

"Sì, Andre, arrivo"

Finisco di cambiarmi ed esco, per andare ad allenarmi insieme a lui.

Fino a pochi minuti fa, sono stato con Nicole, perché dovevo fare parecchie interviste. Non abbiamo parlato affatto, se non di lavoro, e credo sia meglio così. Sono veramente furioso con lei.

Saliamo in macchina e in pochi minuti arriviamo nella nostra solita palestra.

"Allora, oggi è un po' tosta, ok? Sei carico?" mi chiede, battendo le mani.

Io sospiro e mi passo una mano sulla faccia, scuotendo la testa.

Lui mi guarda stranito. "Che succede?"

"Senti, Andre, io ora ti racconto una cosa. Però mi devi giurare sulla tua anima che non dirai niente a nessuno" premetto.

"Mi stai spaventando, ma ok, dimmi"

Prendo coraggio e inizio a raccontargli tutto: la prima volta con Nicole, la decisione di diventare scopamici e la situazione attuale con Paolo.

Lui mi lascia parlare liberamente senza interrompermi, e quando finisco sospira, mettendosi una mano tra i capelli.

"Devo dirti ciò che penso?" mi chiede.

"Devi. E devi essere sincero" dico.

"Io credo che la tua reazione, oggi, sia stata un po' esagerata" inizia, facendomi strabuzzare gli occhi.

"Andre, ma-"

"Fammi finire" mi impedisce di interromperlo. "Sei stato tu stesso a dirmelo: non avete l'esclusiva l'uno sull'altra, no?"

Annuisco.

"E allora perché ti dà così fastidio se bacia un altro? Non darsi l'esclusiva significa proprio questo: potete baciare chi volete, fare sesso con chi volete e uscire con chi volete, finché non vi fidanzate o impegnate in qualche modo"

Ma perché tutti pensano che io non sappia cosa vuol dire avere o non avere l'esclusiva?

"Lo so cosa significa. Ma Paolo è innamorato di lei" ribatto.

"Questo non è un problema tuo, Charles, non ti riguarda. Finché si vedono e non stanno insieme, la cosa non ti riguarda" mi spiega "Io penso che tu sia solo molto geloso"

Abbasso lo sguardo; dentro di me so che ha ragione.

"Sbaglio?" mi chiede.

"Io non sono innamorato di lei" dico.

Lui scoppia a ridere. "Stai facendo tutto da solo, lo sai, vero? Ti ho solo detto che, secondo me, sei geloso. Ma a questo punto, dato che hai tirato fuori l'argomento amore, magari hai qualcosa da dirmi"

Sbuffo, mettendo la testa tra le mani. "Non lo so, Andre. So solo che mi sono affezionato a lei fin dai primi giorni in cui ha lavorato con noi, e ovviamente passandoci sempre più tempo insieme, la cosa è solo andata ad aumentare. Quando la vedo con lui, mi sale una rabbia assurda, te lo giuro. Vedere come la guarda, come la tocca... e quel bacio, oggi. Mi usciva il fumo dalle orecchie. Ora invece abbiamo litigato di brutto e non so nemmeno se vorrà vedermi, parlarmi e chiarire" confesso, iniziando a camminare dal nervoso.

Andrea ridacchia. "Charles... ti stai innamorando di lei"

"Non è vero, Andre" mormoro.

"Io ti dico quello che mi sembra da fuori, ok? E poi ti conosco da anni ormai, so come ti comporti in determinate circostanze"

"Io non sono innamorato di lei. Mi dà fastidio che debba illudere un altro ragazzo, tutto qua"

"Ma lo vedi che non ci credi nemmeno tu a quello che dici? Lo sappiamo entrambi che se ce l'avessi davanti ora lo stenderesti con un pugno, sai che te ne frega di salvarlo da una delusione amorosa?" ride.

Sorrido anch'io, perché effettivamente ha ragione. Ma allora perché ho avuto questa reazione? Perché provo questo fastidio?

Cazzo. Non mi sto davvero innamorando, vero?

Secret - Charles LeclercWhere stories live. Discover now