Capitolo extra 2 - Daniel

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Finalmente Natale era arrivato! Daniel non stava nella pelle dall'emozione. 

Sergej gli aveva dato il via libera e così il capo aveva organizzato la cena della vigilia e il giorno di Natale.

Onestamente aveva deciso di non esagerare e di fare una cena intima con lui per poi magari uscire a piedi e guardare le luci. Era il loro primo Natale e voleva che tutto fosse perfetto, peccato che il ventiquattro della vigilia il regista della nuova serie in corso lo chiamò tramite la sua segretaria.

"E' urgente?" chiese l'uomo, a telefono con Sally.

"Sì, purtroppo" sospirò tristemente la ragazza, era già pomeriggio inoltrato e giustamente anche lei non vedeva l'ora di tornare a casa e festeggiare.

"Me ne occupo io allora, puoi andare a casa" senza neanche vederla, Daniel poté sentire la sua felicità. Dopo poco le passò il registra e, dalla sua scrivania, accese il vivavoce in modo da posare poi gli ultimi documenti e tornare da Sergej. 

"Signore, sta nevicando!" esordì eccitato l'uomo. 

"Quindi?" rispose distrattamente, sapeva che il nuovo regista era alquanto eccentrico e voleva la sua approvazione per tutto, tanto che era dovuto andare più di una volta personalmente sul set.

"Voglio che venga qui a vedere l'ultima scena. Se andrà bene, la serie sarà finita!" disse l'uomo, commosso dal fatto che stesse nevicando. In tutta onestà, Daniel invece s'immaginava già con Sergej stretti l'uno all'altro dinanzi al camino con un buon bicchiere di vino e del cibo caldo. 

"Signor Ad è la Vigilia di Natale, risparmi a tutti questo supplizio e li faccia tornare a casa!" borbottò Daniel impaziente. 

"Cosa? Signore è impazzito? Questa è un'ottima opportunità, le previsioni danno sole per la prossima settimana. Non voglio assolutamente rinunciarci altrimenti... altrimenti..." cominciava ad agitarsi.

Daniel lanciò una rapida occhiata all'orologio e calcolò i tempi "Vengo solo se per le otto finiamo" disse con rammarico, sapeva di comportarsi come un bambino capriccioso, ma questo non solo era il primo Natale con Sergej ma era il primo Natale che festeggiava da anni!

"Sì! Ce la faremo sicuramente!" disse l'uomo euforico.

Daniel non perse tempo, spense tutto e uscì di corsa dallo studio. Ordinò a chi era ancora in ufficio di andare via e chiamò l'autista. "Accompagnami e poi sei libero, prenderò un taxi dopo" gli disse quando arrivò.

"E' sicuro, signore? E' un giorno di festa oggi." aggiunse subito dopo "Le lascerò l'auto, io abito lì vicino e non sarà difficile raggiungere casa"

Daniel non era molto convinto, ma vedendo il sorriso genuino dell'altro annuì. Guardò l'orologio sul telefono e mandò un messaggiò veloce a Sergej avvisandolo dei suoi spostamenti e che avrebbe ritardato, dopotutto erano ancora le quattro del pomeriggio. Avrebbe impiegato una mezz'oretta per arrivare sul set, tutto sommato aveva ancora tanto tempo per la cena ed era abbastanza fiducioso.

Purtroppo per lui la sua fiducia crollò quando le otto in punto scoccarono e la scena non era ancora finita. Il regista continuava a fermare i due ragazzi e dire loro di immedesimarsi di più, che era il gran finale e che doveva essere perfetto. Peccato che la neve rendeva tutto più difficile e stesso gli attori e la troupe avevano freddo, costringendo così tutti a fare una pausa caffè ogni tot tempo. 

Daniel più e più volte aveva detto di finirla, ma il regista aveva addirittura minacciato il licenziamento. Alla fine, quando proprio non ne poteva più Daniel ordinò di finire tutto entro un'ora e quindi alle nove tutto fu terminato anche se il regista non era propriamente contento, infatti continuava a lanciargli occhiatacce e dire che non avrebbero più collaborato. Daniel sapeva che avrebbe sbollito successivamente la rabbia e lo ignorò.

È stato un colpo di fulmineWo Geschichten leben. Entdecke jetzt