Capitolo 13

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Non esco dalla mia stanza fino a quando non sento Jack che smette di bussare alla mia porta ed entra nella sua camera.
Indosso un paio di shorts e una maglia di seta bianca con sotto già il costume da bagno, e come scarpe uso le infradito.
Appena entro in piscina noto subito Miles che sta facendo delle vasche per allenarsi. Ma io oggi non mi alleno. Ho trovato pochi giorni fa che in una sporgenza delle pareti piscina c'è una vasca a idromassaggio dove ci si può riposare, cosa che farò io stasera.
Dopo aver messo le mie cose nell'armadietto vado verso la vasca con il costume da bagno e i capelli raccolti in uno chignon morbido.
Appena mi immergo nell'acqua sento subito i miei nervi scioglersi e provo una sensazione di piacere che non sentivo da troppo tempo. Poi chiudo gli occhi per godermi il momento.
Dopo un po' sento che entra in acqua qualcun'altro. Senza sapere chi è, chiedo tenendo gli occhi chiusi:-Cosa ci fai qua?
-Cerco di capire che problema ha un'amica- risponde una voce familiare. Miles.
Apro gli occhi e vedo che lui è di fronte a me, e mi guarda con un sorriso un po' preoccupato.
Io sospiro e rimango in silenzio per un lungo tempo, ma poi alla fine rispondo un po' brusca:-Non ne voglio parlare.
Subito Miles mi guarda sbigottito, e fa per uscire dalla vasca. Ahia. Non voglio che se ne vada. -Aspetta, Miles- mi affretto a dire -scusami. È che... Sono molto stanca e stressata.- sospiro. Non credo gli dirò quello che è successo poco fa nel mio piccolo appartamento. Lui mi guarda un attimo in silenzio, poi torna dentro l'acqua osservandomi.
-Ehi- dice mettendomi un braccio attorno alle spalle. Io all'inizio rimango un po' rigida ma poi cerco di sciogliermi ricordando a me stessa che sta solo cercando di aiutarmi. -Cosa succede?- chiede poi guardandomi dritta negli occhi.
Non so se dovrei dirgli di Jack. Non dovrebbero interessargli queste cose. Ma dopotutto, è l'unico di cui mi fido veramente in questa accademia.
Sospiro. Detesto mentirgli, ma se voglio mantenere questo segreto devo farlo per forza.
-Io...- comincio senza sapere cosa dire. Ma poi mi viene un'idea. -Mio padre mi ha chiesto di tornare alla Stark Tower per il mio compleanno ma... Non ne ho voglia.-. Cerco di fare una faccia abbastanza convincente, e credo di riuscirci perchè Miles mi guarda leggermente divertito. -Quando è?- chiede sorridendo.
Io sorrido un po' e rispondo: -Domani.- non appena dico quella parola i suoi occhi verdi si illuminano ancora di più del normale.
-Hai in mente di fare qualcosa?- sorride e mi guarda. Io in realtà non ci ho nemmeno pensato, perciò lo ammetto. -No, non festeggio il mio compleanno da quando avevo 12 anni.- sorrido leggermente e lui annuisce.
-Beh domani tieniti la giornata libera, Cathy- dice e mi sorride. -Ora vado, è tardi e il mio AS mi ha dato un coprifuoco. Che rottura-. Ridiamo assieme e detto ciò si alza e va verso gli spogliatoi.
Io lo guardo andarsene e uscire dalla piscina, e lentamente mi cambio anche io e torno nella mia camera.
Appena entro nell'alloggio vedo Jack seduto sul divanetto che si alza appena entro, ma io, fissando il pavimento, lo evito e vado dritta nella mia stanza chiudendo la porta a chiave.

S.H.I.E.L.D. Un Nuovo InizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora