Capitolo 30

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-Che cosa?!
-Non è possibile!
-Jack hai detto?
Ho passato un'ora a rispondere a domande come questa e non ce la faccio più. Subito dopo hanno cominciato tutti a mormorare e io sentivo le loro voci ovattate, perchè intanto Jack mi stava parlando. Probabilmente lo odio anche più di prima.

Cathy non l'avrai fatto...! , sembra quasi sorpreso, ma io non lo sarei tanto, conoscendomi.

Certo che l'ho fatto Jack! Non prendo ordini da te!, rispondo più acida di quanto avrei voluto.

Okay, sento che sospira, ma non provate a cercarmi.

È proprio quello che faremo.

No!, urla, e io devo sedermi su un divanetto per non cadere a terra.

Non urlare che gli altri sono con me!, replico infastidita.

Scusa..., per la prima volta è sincero. O almeno, ciò che sento lo sembra. Tutto okay?

Io sospiro. E cosa te ne importa?

Me ne importa molto.

-CATHY!- urla una voce, e riconosco Luna che mi sta chiamando, subito seguito da uno stack, che dovrebbe significare che Jack si è scollegato.
-Uh? Cosa?- chiedo confusa, e alzo lo sguardo vedendo una decina di paia di occhi che mi fissano preoccupati.
-Cathy è tutto okay con...?- chiede Miles con fare protettivo sedendosi vicino a me e mettendo un braccio attorno alle mie spalle. Apprezzo questo gesto, così mi appoggio alla sua spalla.
-Non ho dormito stanotte- mento, e cerco di simulare uno sbadiglio, che viene dannatamente bene.
Sento un leggero sospiro di sollievo da parte di Miles e gli altri sembrano tranquillizzarsi. Bene. Non avevo proprio voglia di dirgli che avevo appena parlato con Jack.
Quando finalmente capiscono che non ho voglia di parlare con loro mi lasciano andare nel piccolo studio che hanno deciso di dare a me nominandomi "capo della spedizione".
Mi siedo su una morbida poltrona di pelle nera e chiudo gli occhi.

Jack?

Cathy? Adesso sei tu che mi chiami eh?, sento che sogghigna.

Voglio solo avvisarti, Jack, dico mentre mi passo una mano tra i capelli, non esiteranno ad ucciderti.

Lo so, replica lui con fare di superiorità, ma prima dovrete trovarmi.

Ce la faremo.

Si, si, okay, certo, risponde sarcastico, e io cerco di fargli chiudere la conversazione.
Stack. Ce l'ho fatta.
In quel momento sento bussare alla porta piuttosto insistentemente.
-Avanti- dico stancamente mentre Jonathan Barnes irrompe nel piccolo studio.
-Devi venire con me- dice aspettando che mi alzi, cosa che faccio in un nanosecondo e vado verso di lui. -Cosa c'è?- chiedo leggermente preoccupata.
-Abbiamo capito come poter rintracciare Jack e catturarlo.
-Bene.- replico infastidita -Hai intenzione di dirmi come?
Lui mi guarda con i suoi occhi azzurri e chiari, degli occhi bellissimi, ma mai come quelli di Jack... Okay, ehm, basta. Annuisce. -Ci servi tu. O almeno, il CIP che hai nella testa.

S.H.I.E.L.D. Un Nuovo InizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora