Allerta: Tristezza Gratuita (vi ho avvisati)
Bakugo è sempre stato un ragazzo con difficoltà ad esprimere le proprie emozioni e ad affezionarsi alle persone. Questo finché non incontra Yuki, una ragazza solare e dolce che ha solo voglia di vivere.
L...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Yuki
La musica risuona nelle mie cuffiette mentre canticchio sottovoce aspettando mia madre che è andata a ritirare gli esiti degli esami di oggi. A quanto pare i miei polmoni stanno lentamente peggiorando, non che la cosa mi stupisca, me l'avevano già detto di aspettarmi un peggioramento sempre più veloce. Mi alzo giocando con le monetine che ho in tasca e mi dirigo verso la macchinetta con una leggera fame, ho voglia di mangiarmi qualcosa di dolce.
Mi metto in fila muovendo la testa a ritmo di musica aspettando il mio turno e penso a ciò che potrei mangiare. Potrei prendere degli Oreo alla fragola, se non ricordo male dovrebbero esserci. Scrivo un messaggio veloce a mia madre avvisandola che sono andata a prendermi da mangiare. Alzo lo sguardo non capendo perché la persona davanti a me ci stia mettendo tanto tempo e mi ritrovo una chioma bionda prendere a pugni la macchinetta.
Mi tolgo una cuffietta mettendo in pausa la musica "MA CHE CAVOLO! MI HA DI NUOVO FREGATO I SOLDI!" Urla il ragazzo e capisco subito si tratti di Bakugo, è impossibile non riconoscere i suoi capelli e la sua voce. "Bakugo?" dico piegando la testa mentre lui si gira sorpreso sentendosi chiamato. "Rossa?" chiede lui guardandomi e non so perché ogni volta che sento questo soprannome il mio cuore inizia a battere all'impazzite e le mie gote si tingono del medesimo colore. "Che c-ci fai qui?" chiedo guardandolo e solo ora penso al fatto che dovrò trovare una buona scusa per giustificare la mia presenza qui.
"Colpa di quell'idiota di Eijiro, volevo prendermi da mangiare ma questa macchinetta del cavolo mi continua a fregare i soldi senza far scendere nulla." dice tirando un altro pugno al povero oggetto incriminato. "N-non penso che questa sia la soluzione giusta. Che è successo a Kirishima?" chiedo lasciando perdere il cibo che, dopo averlo visto, è passato in secondo piano. "Si è lasciato convincere da un altro cretino. Siamo usciti Kaoru, io, Kiri e un nostro amico di nome Suga. Quest'ultimo ha convinto Eiji a mangiare una bacca che ha trovato in giro assicurandogli che fosse commestibile. E' da quattro ore che non smette di andare in bagno e vomitare quindi l'abbiamo portato qui di corsa. Ora sembra stia meglio." Mi spiega il ragazzo e non riesco a credere alla storia e per quanto mi spiace per il mio amico dai capelli rossi, non posso fare a meno di mettermi a ridere.
Katsuki
E' la prima volta che la sento ridere così di gusto e ne rimango incantato. Si porta una mano sulla pancia e l'altra davanti alla bocca come se si vergognasse della sua risata quando secondo me è il suo più bello che abbia mai sentito. No, Katsuki, cosa stai pensando? "Ti prego, non dire a Kiri che ho riso così tanto di lui!" dice lei asciugandosi le lacrime che si erano formate per via delle risate. Faccio una piccola risata e la guardo con un sorrisetto. "Invece penso che sarà esattamente la prima cosa che farò non appena lo vedrò." Lei alza lo sguardo su di me scuotendo la testa con un sorriso. "No per favore! Siamo amici e non vorrei mai se la prendesse con me." "Ci vuole molto più di questo per far arrabbiare quell'idiota." dico io alzando le spalle. "Già hai ragione. Certo che il vostro amico è proprio strano." dice guardandomi. "Dire che Suga è strano è riduttivo. Quel ragazzo è imprevedibile e impossibile da capire." ribatto io incrociando le braccia al petto finchè la mia curiosità non ha la meglio.
