12. Stai zitta

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Katsuki

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Katsuki

Fisso entrambe le ragazze per qualche secondo ma sento solo la rabbia crescere sempre di più dentro di me, non tanto verso di loro ma quanto verso me stesso.
Mi sono fatto prendere da ciò che diceva Shoto nonostante sapessi non stesse dicendo sul serio e lo facesse solo per istigarmi. Mi sono lasciato trasportare e ora ho detto tutte quelle cose ferendo Yuki che non lo meritava assolutamente. Ho fisso in mente il suo viso ricoperto di lacrime e il suo sguardo sofferente mentre mi guardava e mi sento uno schifo.
Provo solo rabbia.

"Kat..." inizia a dire Harumi ma prima che possa aggiungere altro, inizio ad urlargli contro. "No! Non dire niente Harumi! Te l'avevo detto di non metterti in mezzo, di lasciar perdere questa storia ma hai insistito! Come tuo solito, hai voluto mettere becco nella mia vita pensando di saperne di più! Dovevate starne fuori, tutti voi. Non ho tempo per lei e non ho tempo per tutte queste cavolate. Non potevi proprio farti gli affari tuoi vero?" dico guardandola con rabbia, vorrei fermarmi perché non ce l'ho con lei ma tutti questi sentimenti mi sembrano impossibili da gestire e questa è l'unica soluzione che io conosca.

"Kat, calmati, ne parl..."
"No non dirmi di calmarmi! Non sono calmo per niente e non posso esserlo! Se volevi avervi calmo Harumi, avresti dovuto pensarci prima di cercare di farmi mettere insieme a quella ragazza. Perché devi per forza decidere anche della mia vita eh? Perché devi sempre cercare di rimediare o gestire le mie decisioni? Nessuno te l'ha chiesto Harumi, io non te l'ho chiesto. Cos'è ti senti in debito in qualche modo? Pensi di essere migliore di me o di noi? No! Non è così. Non sai nulla, non sai cosa mi passa davvero per la testa quindi smettila di saperne sempre di più!" continuo ormai sul punto di non ritorno, neanche vedendo i suoi occhi lucidi.

"Ora, esci da qui. Vattene senza dire niente e mi fai un favore."
"Ti ricordo che qui, prima di essere tua sorella, sono la tua insegnante." risponde lei in tono serio ma con il magone eppure questo serve solo a farmi sbottare ulteriormente.
"Ti svelo un segreto Harumi. Io e te non abbiamo alcun legame di sangue, quindi smettila di giocare a fare la sorella maggiore. Tu non sei davvero mia sorella quindi stai zitta e non metterti più in mezzo nella mia vita."
La sua espressione sembra vacillare per un secondo per poi chiudere gli occhi e fare un lungo respiro.
"Va bene, ti do trenta minuti per essere in presidenza visto che le cose stanno così." dice Harumi voltandosi velocemente e si vede che si porta una mano sul viso, probabilmente per asciugarsi le lacrime.

Nella palestra scende il silenzio mentre i ragazzi fissano Harumi uscire.
Non riesco più a contenere la mia rabbia e mi sento sempre più uno schifo con me stesso. Ho fatto piangere Yuki e ora ho detto cose che non penso neanche ad Harumi, una delle poche persone che sono sempre rimaste al mio fianco nonostante il mio carattere orribile.
Mei si gira con uno sguardo che le ho visto poche volte nonostante il suo temperamento esplosivo come il mio, si dirige verso di me con grosse falcate non staccando i suoi occhi dai miei.

Una Seconda Occasione - Bakugo x OC Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora