Una Seconda Occasione - Bakugo x OC

11. Non me ne frega nulla!

Riprodurre "Blue & Grey" dei BTS

Katsuki

Non so perché ma il fatto che lei sia rimasta da sola, senza nessuno che conosca, a pulire, mi fa preoccupare.
Ho questa brutta sensazione che mi attanaglia e non me la so spiegare ma non voglio darci troppo peso.
"Mitsuya è stata davvero brava con i nostri costumi." Sento dire da Sero mentre parla con Mina e appena sento pronunciare il suo nome alzo il viso e mi giro nella loro direzione.

E' vero, è stata bravissima. Il design che ha modificato del mio costume era esattamente ciò che avevo in mente e lei è riuscita a capirlo e rappresentarlo perfettamente.
La porta della classe si apre ed entra Mineta con il respiro corto come se avesse corso fino ad ora.
"Mitsuya... quelle di supporto..." cerca di parlare con il fiatone ma a me bastano quelle parole.
"Cosa? Mineta parla!" Dice Nana apprensiva appena si sente nominare il nome della sua amica.
L'ho vista pochissime volte con quell'espressione, praticamente solo quando si tratta di Deku.
Ma capisco la sua apprensione perché mi fiondo vicino al ragazzo con viso serio.

"Ho visto poco ma l'avevano accerchiata Miya e le sue amiche così sono corso qui. Credo sia il caso di correre di nuovo da loro." Dice lui mentre io lo sposto di lato e inizio a correre verso la classe in cui ci trovavamo prima.
Non so cosa possono farle ma Miya sa essere cattiva e fuori di sé a volte e non so cosa potrei fare se sapessi che le hanno fatto qualcosa.
Corro superando di gran lunga gli altri e il tragitto mi sembra così lungo ma voglio solo raggiungerla e con questo in mente allungo ancora di più il passo.

Spalanco la porta della classe e la scena che mi si presenta davanti mi fa ribollire il sangue delle vene.
Yuki è tenuta per le braccia dalle due ragazze mentre Sachiko è di fronte a lei e sta urlando qualcosa relativo a me. "Ho chiesto se MI SONO SPIEGATA!" Urla e la vedo alzare il braccio ma fa appena in tempo che mi fiondo da lei afferrandole il braccio.
La ragazza s'irrigidisce nella mia presa sapendo di essere stata colta sul fatto mentre il mio sguardo si posa su Yuki.
La Rossa si è lasciata cadere per terra e alza appena le testa per guardarmi. La guancia è arrossata e questo mi fa intuire che questo non sarebbe stato il primo schiaffo.

Aumento la presa senza accorgermene ma non posso staccare gli occhi da lei sperando di farla stare tranquilla ora.
"Esci da qui." Dico a Miya senza neanche guardarla perché so che nel momento in cui i mie occhi si poseranno su di lei rischierei davvero di romperle qualche altro arto.
Eppure lei non sembra muoversi, si gira a guardarmi e io chiudo gli occhi inspirando profondamente mentre lei sembra sul punto di dire qualcosa.
"MUOVITI AD USCIRE DA QUI PRIMA CHE NON RISPONDA DELLE MIE AZIONI! Non è mia abitudine picchiare una ragazza ma in questo momento ti sto per considerare anche meno di un essere umano." Dico a denti stretti lasciando il suo polso.

Yuki mi fissa con gli occhi sgranati ma non sembra essere qui presente, è come se la sua mente fosse lontana e da un'altra parte e mi chiedo cosa le abbiano fatto e detto.
"Miya e voi altre, vi chiedo di seguirmi in presidenza. Adesso." La voce di mia sorella riecheggia nel silenzio della classe e le tre ragazze si guardano un secondo prima di seguirla in silenzio, capendo probabilmente che non è il momento di controbattere mentre io non posso fare altro che concentrarmi sulla piccola Rossa rannicchiata ora su se stessa che piange silenziosamente.