Capitolo 6 "Sorprese"

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Salita in camera, Nina chiuse violentemente la porta dietro le sue spalle. Era tremendamente delusa dall'atteggiamento del padre. Non lo riconobbe nelle parole usate nei confronti di Helia. Decise che non gli avrebbe più rivolto la parola.

Si spogliò e gettò i panni sporchi nel cesto della biancheria. Sentiva ancora le luride mani di quei delinquenti sul suo corpo. Ripensò alla pistola puntata alla tempia, e a quanto fosse stata immensamente fortunata nell'essere stata trovata e messa in salvo da Joe.

Si diresse nel piccolo bagno della sua stanza, e, nella speranza di eliminare quella sensazione di sporcizia dalla sua pelle, fece una doccia bollente. Sotto il getto caldo dell'acqua ripercorse mentalmente tutti i momenti di quella giornata. Sentiva il bisogno impellente di chiarire con Helia, e di scusarsi per il comportamento offensivo del padre. Aveva la necessità di capire a cosa gli fossero serviti i soldi di Andrew, e, cosa più importante, provava l'esigenza di stringere il suo corpo forte a sé. Sperava vivamente che quella notte lui si ripresentasse nella sua camera. Ma non successe, né quella sera, nè nelle seguenti.

In casa di Nina l'atmosfera era fredda e distaccata. Il signor Bawer non aveva intenzione di ritornare su quanto accaduto. E Nina, dal canto suo, era decisa a non nascondere la sua amarezza.

Una mattina, nel silenzio che da giorni imperava nell'aria, la voce radiosa di Aly fece capolino in cucina «Buongiorno signor Bawer, Nina sei pronta per andare a scuola?»

«ciao Aly, accomodati mangia qualcosa anche tu.»

«grazie signore, ma oggi abbiamo un' importante verifica, è il caso di avviarci in anticipo.» Nina aveva totalmente rimosso il compito di chimica che avrebbe dovuto sostenere quella mattina. Trasalì, corse a prendere lo zaino e senza salutare il padre uscì repentinamente dalla porta di casa. Aly, dopo un breve cenno del capo al signor Bawer, la seguì.

«allora mi dici dov'eri finita l'altro giorno?» Aly non era al corrente dell'aggressione e della lite dell'amica con suo padre.

«ero da Helia.» Nina tagliò corto, non voleva che l'amica iniziasse una delle sue solite prediche.

«sei riuscita a rintracciarlo? Andrew lo sta cercando da giorni, mi ha detto che gli deve dei soldi.» Nina ebbe il sospetto che Aly avesse molte informazioni sulla faccenda

«sai a cosa siano serviti ad Helia?» si arrischiò a chiederle con tono forzatamente distratto.

«non ne ho idea, ma credo si tratti di una bella somma.» Andrew non rendeva partecipe Aly dei sui affari, ma Nina era sicura che lei sapesse dell'altro.

«quanto denaro gli ha prestato?» decise di continuare con le sue domande.

«si parla di cifre a tre zeri, ma non ho altre informazioni.» la voce di Aly era incerta, «comunque perché non lo chiedi ad Andrew?» la ragazza rivolse lo sguardo in avanti. Andrew, circondato dai suoi amici, era accanto alla sua auto lussuosa, nel cortile della scuola. Nina ed Aly si avvicinarono.

«devo parlarti!» pronunciare quelle parole fu davvero logorante per Nina.

«la signorina delle campagne vuole parlare con me? Chissà cosa avrà da dirmi!» rispose spavaldo, sollevando la fastidiosa risata degli altri presenti, «dimmi tutto, ti ascolto bambolina.» la sua arroganza non conosceva limiti. Nina lo afferrò per il polso e lo trascinò fuori dalla cerchia.

«perchè Helia ti ha chiesto del denaro?» il sorriso goliardico d'improvviso abbandonò il volto di Andrew, al suo posto comparve un'espressione seriosa e dispregiativa.

«a te cosa importa?» infondo la domanda era lecita. Chi era Nina per richiedere quelle informazioni? «hai intenzione di restituirmi tutto tu?» proseguì con fare provocatorio. «ti avviso che si tratta di molti soldi...» la sua voce risuonava spocchiosa «soldi che tuo padre non riuscirebbe a fare nemmeno se lavorasse una vita intera». Tutto l 'odio che Andrew provava nei confronti della classe operaia fu ben visibile in quelle poche parole. Nina non sapeva bene come rispondergli. Fu allora lui a rompere il silenzio «digli che il tempo sta per scadere.» quella frase arrivò tagliente alle orecchie di lei. Andrew la guardò intensamente negli occhi, poi, si girò e raggiunse i suoi amici.

indelebileWhere stories live. Discover now