Capitolo 13 "Nuove amicizie"

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Nina odiava il Natale. Gli addobbi e i canti religiosi non facevano altro che  provocarle  angoscia nel cuore. 

Sin da bambina non credette mai alla stupida favola di babbo natale. Lei era una bambina buona tutto l'anno e la sera della vigilia, premurosa, preparava biscotti e latte caldo per il grasso uomo vestito di rosso. Ma lui, puntualmente, non le portava alcun regalo. Cosi, disillusa, non visse mai la magia delle feste. 

Sapeva bene tuttavia, che per Will quel periodo dell'anno era sacro, quindi si sforzava di sembrare felice e serena. 

«aiutami a portarlo dentro su!» il signor Bawer trascinava sulle spalle un piccolo abete selvatico tagliato in qualche campagna vicina. Aveva estrema difficoltà a trascinare il tronco pesante dell'albero. Nina accorse in suo soccorso e dopo diversi tentativi, e non con poco sforzo, riuscirono a posizionarlo nel piccolo salotto del cottege.

«e ora come vuoi addobbarlo?» chiese curiosa al padre.

«quest'anno ho pensato di usare il rosso e l'oro, che dici?» la sua voce era entusiasta.

«quindi hai intenzione di farlo come ogni anno papà...» rispose Nina divertita. 

Amava passare del tempo con suo padre. Ancor di più amava vederlo spensierato. 

Impegnati a cercare i festoni e le decorazioni natalizie quasi non sentirono il rumore del campanello insistente. Il signor Bawer frettolosamente andò ad aprire la porta, non aspettavano alcuna visita. 

«è lei il signor William August Bawer?» esordì il postino dall'altra parte dell'uscio. 

«si, mi dica.» era domenica mattina e non era giorno di consegna della posta.

«ho un avviso per lei, deve firmare questo modulo e poi potrò consegnarglielo» il giovane ragazzo avvicinò un foglio a Will che indugiando firmò curioso. 

«ecco a lei, buona giornata e buone feste!»

Interdetto il signor Bawer si accomodò sulla piccola poltrona del salotto e aprì il plico giallo sigillato che reggeva tra le grandi mani. Sbiancò.

"Con la presente si comunica al signor William August Bawer che la data dell'udienza per la causa sull'affidamento di Nina Anne Bawer è stata fissata per il 25 gennaio 2017.

Avvocato civilista Robert Minch"

L'incontro dinnanzi al giudice era ormai imminente. L'atmosfera gioiosa del Santo Natale lasciò definitivamente casa Bawer. 

I giorni seguenti furono frenetici. Will aveva avvertito Nicolas della data dell'udienza e lui aveva iniziato a strutturare il discorso che avrebbe presentato alla giuria. Era sicuro delle sue capacità oratorie e delle concrete possibilità di vincere la causa. 

In tarda mattinata del 23 si recò frettolosamente a casa Bawer con l'intenzione di far leggere l'arringa a William.

Bussò timidamente il campanello e, dopo pochi minuti di attesa, la porta venne spalancata. Era lei, nella sua immensa bellezza. Venne ad aprirlo con i capelli legati in un maldestro chignon. La trovò sublime nella sua semplicità.

«ah sei tu! Papà non è in casa ma entra se vuoi, tornerà a breve» Nina finse di non sentire le guance divamparle per la sorpresa e l'imbarazzo. Lui le regalò un sorriso sincero e si accomodò dentro.

«è molto bello l'albero di Natale» si guardava intorno attento. 

«si, il tuo cliente ama questo periodo dell'anno e non fa nulla per nasconderlo» 

«tu no?» 

«no. Odio l'inverno e tutto ciò che porta con sé, persino le feste»

«strano, avrei giurato credessi ancora alla storiella di Babbo Natale!» dai suoi occhi fuoriuscivano scintille di provocazione.

indelebileWhere stories live. Discover now