Capitolo 16 "La tovaglia di Natale"

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"dormi ancora?" 10am

Nina non aveva alcuna intenzione di rispondergli. Si era sbagliata sul suo conto, Nicolas era un ragazzo viziato, presuntuoso e viscido come tutti quelli che aveva avuto modo di incontrare nella sua vita. Non gli avrebbe dedicato altre attenzioni. 

Quella mattina era impegnata ad aiutare Will con i preparativi per il Santo Natale. Come ogni anno avrebbero organizzato un pranzo succulento nel giardino del cottage al quale avrebbero preso parte le famiglie del vicinato. Da quando Marie aveva lasciato il signor Bawer e la piccola Nina, i vicini si erano impegnati a non abbandonarli nella loro solitudine, quindi ormai, quella festicciola natalizia era diventata una tradizione di quartiere. 

«Nina preparo la torta di mele?» la signora Ruby era una donna particolarmente robusta dalla mezza altezza, aveva il sorriso perennemente stampato sulle dolci labbra, e abitava nel cottage accanto a quello in cui viveva con William

«certo Ruby, sai che la tua torta è la mia preferita» Nina le regalò un sorriso smagliate al quale la donna rispose soddisfatta. 

Will era indaffarato nel fissare i tendoni che il giorno seguente avrebbero fatto da tetto contro le eventuali intemperie. Per combattere il freddo avevano affittato delle stufe a gas particolarmente pesanti che avrebbero posizionato accanto al tavolo di legno. L'atmosfera era magica. 

«Nina» Will la chiamò a gran voce

«dimmi papà» lei si avvicinò

«quante sedie hai già recuperato?» ciascun vicino metteva a disposizione le sedute di cui disponeva in casa.

«solito, ventisei più il seggiolone per il piccolo Berry» sorrise compiaciuta al padre, era un'ottima organizzatrice. 

«chiedi al signor Dug se può prestarti anche la sedia della sua scrivania»

«papà non ci serve la sedia da scrittoio del signor Dug, siamo al completo» lo esortò lei calma.

«no bambina, non credo che Nicolas abbia piacere di sedersi sul prato freddo!» il volto di Nina divenne d'improvviso pallido. Il padre, a sua insaputa, aveva invitato Nicolas al pranzo di Natale. Avrebbe dovuto passare un intero pomeriggio con il ragazzo che stava ignorando dall'inizio di quella mattinata.

«lo hai invitato?» nel tono di lei era chiara la disapprovazione.

«certo, mi sembra il minimo dopo ciò che sta facendo per noi» le indirizzò uno sguardo di rimprovero.

«ma papà questa è la tradizione della nostra famiglia, cosa diranno gli altri invitati?» era supplicante 

«Nina Anne Bawer, non mi sembra che l'egoismo sia un valore che ti abbia trasmesso... si dia il caso che l'avvocato Rush quest'anno non abbia la possibilità di festeggiare il Santo Natale con la sua famiglia quindi lo festeggerà con la nostra... infondo è questo che siamo no? Una grande e altruista famiglia allargata» tagliò corto la conversazione pronunciando le ultime parole con un tono decisamente rigido. Nina non potè controbattere. Pochi secondi dopo il suo telefono iniziò a vibrare.

"contenta piccola Nina? Domani passerai la tua festa preferita con la tua persona preferita..." 

Nina arrossì, il tempismo di quel messaggio la fece rabbrividire. Ancora una volta non rispose.

Pensierosa ed estremamente nervosa tornò ai preparativi per il giorno seguente. 

Il pomeriggio passò lento. La signora Ruby come promesso portò la torta di mele appena sfornata a casa di Nina così che potesse conservarla direttamente nella sua cucina. Gli addobbi e i festoni erano già stati posizionati e ordinati al loro posto. Mentre Nina era intenta a discutere sul menù di Natale con la vicina, Will entrò in cucina ed esordì con voce allarmata «non abbiamo la tovaglia rossa!» la figlia lo accolse in sala apprensiva, poi lo fece accomodare e per tranquillizzarlo rispose «certo papà, è nella lavatrice» gli sorrise.

indelebileWhere stories live. Discover now