Capitolo 14 "Attrazioni proibite"

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Gli occhi di Nicolas erano puntati su di lei. Sulla schiena nuda Nina sentì un brivido arrivarle sino al collo. Lui si avvicinò e il suo profumo le inebriò i sensi. Era diverso da quello di Helia, era diverso da lui in tutto.

Le cinse la vita dolcemente con un braccio e si avvicinò ulteriormente al suo orecchio. «mi hai fatto attendere» il respiro era lento e caldo.

«non credevo mi stessi realmente aspettando» la voce di Nina faticava ad uscirle dalla bocca. Era estasiata dal contatto ravvicinato con il corpo di Nicolas. Lui la fissò intensamente poi, delicatamente la spostò di lato e si avvicinò ad Aly.

«piacere, Nicolas Rush» le porse la mano sorridendole ammaliante, lei ricambiò lo sguardo malizioso e rispose «conosco già il tuo nome».

Nina era consapevole che gli occhi della sua amica sapevano essere magnetici, e a quanto le sembrava, Aly non aveva alcuna intenzione di distogliere lo sguardo. D'improvviso Nina capì di essere in realtà la spettatrice di quella serata tanto attesa che sarebbe dovuta essere la sua. Così, disgustata, decise di allontanarsi. Non aveva alcuna intenzione di guardare la sua migliore amica flirtare con il ragazzo con cui poc'anzi aveva sperato di tornare a casa.

Si voltò e con passo felpato si avvicinò al bancone del bar. Prima di poter arrivare a destinazione la mano di Aly le prese un braccio.

«dove stai andando?»

«vado a bere, non mi va più di ballare» le rispose controvoglia

«ma come, dai ti prego! Il tuo avvocato è davvero un figo, credo ci stia provando con me e ho assolutamente bisogno di una spalla!» i suoi occhi erano imploranti. Nina si lasciò trasportare dall'amica. Lui non smetteva di osservarla, erano nuovamente vicini. Decise che lo avrebbe ignorato per l'intera nottata.

«il bar non serve gli alcolici alle minorenni?» le chiese divertito e provocatorio.

Lei lo guardò con aria di sfida e non rispose. Era inorridita dal suo comportamento, l'aveva usata solo per arrivare ad Aly?

Lui continuava a fare battute sagaci all'amica che, dal canto suo, non faceva altro che ridere e sbattere le lunghe ciglia. Nina era attonita dalla situazione. Avrebbe voluto solo scomparire da quel posto e nascondersi nella sua camera da letto.

«e quindi cosa farai dopo il liceo?» chiese Nicolas curioso ad Aly

«non so ancora in realtà, diciamo che vivo alla giornata» poggiò delicatamente la mano sul braccio possente di lui, «non come lei che ha già tutta la vita noiosamente organizzata!» ridendo Aly indirizzò uno sguardo spocchioso all'amica. Nina non ne poteva più. Nicolas di scatto voltò la testa verso di lei, fu rapita da quel blu profondo.

«davvero hai già dei programmi?» le chiese con voce incerta.

«si, sono estremamente noiosa e prevedibile» Nina gli rispose mantenendo lo sguardo piantato nelle pupille di Aly. Non provava gelosia, o almeno non solo. Era anche estremamente delusa nel notare come la sua amica fraterna non si facesse alcuno scrupolo ad infangare la sua figura pur di prevalere dinnanzi ad un uomo appena conosciuto. Era nauseata.

«cosa farai?» il tono di Nicolas era incalzante.

«andrò alla Lowies University» Nina pronunciò quelle poche parole con una sicurezza che non credeva di possedere sino ad allora.

«Alla Lowies!?» rimarcò lui incredulo.

«la conosci?» Nina fece spallucce, gli rispondeva fredda, distaccata. Dell'atteggiamento confidenziale della mattina precedente era ormai rimasto ben poco.

«chi non conosce la Lowies... è un'ottima facoltà Nina. Brava, significa che sei davvero una ragazza in gamba» quel complimento inaspettato fece arrossire le gote di Nina. Rimase sorpresa dal senso di soddisfazione che sentì sulla pelle prendendo consapevolezza dell'approvazione che Nicolas provava nei suoi confronti.

indelebileWhere stories live. Discover now