Capitolo 7 - Seb

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Seb e Toby, una volta agghindati e profumati per la serata al Red Moon, erano saliti sulla jeep del padre di Toby e dopo aver tolto una generosa dose di peli di cane e gatto dai sedili, si erano diretti a casa di Andy perché mancava il terzo membro del loro gruppo, mancava Lolly.

Nonostante le polemiche perenni del suo migliore amico, Seb aveva deciso che loro tre incarnavano perfettamente le PowerPuff Girls. Andy era Lolly, perché era il più riflessivo; Seb era Dolly perché era il più svampito e Toby era Molly perché era il più cupo.

Erano i PowerPuff Boys.

Non faceva una piega il suo ragionamento, anche se Toby, invece, diceva che faceva acqua da tutte le parte, ma lui amava sabotarlo.

Per quell'occasione e visto che Seb si era sentito particolarmente depresso, Toby gli aveva aperto le porte magiche e paradisiache del suo armadio e gli aveva detto: «Scegli quello che vuoi ed indossalo. Ma solo per questa volta».

E Seb, ovviamente, ne aveva approfittato.

Toby non era generoso con tutti, anzi, raramente compiva atti di generosità perché il suo mantra quotidiano era: "Schifo il mondo e l'umanità, andate tutti a 'fanculo".

Quindi, quando offriva qualcosa a qualcuno - a Seb, in quel caso - significava che quel gesto lo stava compiendo con quel cuore raggrinzito e ricoperto di pelo di cane che gli batteva sotto le magliette fucsia e lo spesso strato di cinismo.

Seb, solitamente, non spendeva i suoi soldi in vestiti, gli interessavano giusto le felpe da nerd con le stampe degli anime. Ma spendeva, anzi, preferiva dire che investiva moltissimo denaro in manga, anime e Funko Pop. Il suo preferito era il Funko Pop del Drago Shenron che gli era costato la bellezza di cinquanta dollari ad una fiera del fumetto circa tre anni prima.

Comunque, sproloquio mentale sui Fanko Pop a parte, quella sera, con i capelli colorati di fresco e gli abiti che gli aveva gentilmente prestato il suo migliore amico, si sentiva stranamente sexy. Diana, infatti, aveva ribadito il suo dispiacere per quanto riguardava l'orientamento sessuale di Seb. Toby le aveva risposto che sarebbe stato molto contento il giorno che sarebbe andata a chiuderla in un monastero di clausura.

«Ma hai avvertito Thomas di questa serata al Red Moon?» domandò Seb, quando scesero dalla jeep di Toby.

Le loro scarpe scalpitavano contro i ciottoli del viale che conduceva al portone di casa di Andy, la casa dove viveva insieme alla sue nonne lesbiche, Dorina ed Ester Lynch, e ai suoi due fratelli: la gemella Ayla ed il penultimo figlio, Finn. Gli altri tre fratelli maggiori di Andy avevano spiccato il volo per il mondo subito dopo la laurea, insieme ai genitori che erano entrambi biologi marini. Andy ed Ayla erano gli ultimi di una numerosa cucciolata perché, in base ai racconti di Andy, i suoi genitori non erano mai stati fan dei contraccettivi e la sera non amavano trascorrerla con DVD e popcorn.

Ayla una volta aveva affermato, sghignazzando, che la madre più che i pop corn, aveva sempre preferito la pannocchia per intero e non a chicchi.

Bene, i Lynch erano una famiglia molto aperta sessualmente. Solo Andy era venuto fuori un po' più timido ed introverso per quanto riguardava gli argomenti piccanti.

Ester e Dorina Lynch erano altrettanto fuori dagli schemi. Non erano quel genere di nonne che trascorrevano le giornate ad infornare biscotti alla cannella, a fare l'uncinetto e a leggere i bugiardini dei fermenti lattici da prendere quotidianamente.

Toby lo guardò con la coda dell'occhio, il suo trucco ad alta concentrazione di glitter luccicò sotto la luce dei faretti del viale. Gli sorrise, malefico. «Certo che lo sa, ma gli ho vietato di aggiungersi».

Come un fiore tra le mine (Red Moon Saga Vol. 5)Where stories live. Discover now